TG2 Costume e società ha puntato le sue telecamere sulle novità del nuovo show televisivo che riporta in auge il territorio più longevo e radicato del piccolo schermo, quando gli spettatori più giovani sono meno presenti. Per quattro settimane, Milly Carlucci prresenterà un programma che coinvolgerà grandi e piccini con performance ed un “ribaltamento di ruoli” . Coppie in gara formate da un personaggio noto del mondo dello spettacolo, dello sport e della Tv e un professore, un giovanissimo talentuoso che dovrà allenare il Vip nella sua disciplina.
“Questo è il punto di forza del programma, l’idea di un mondo rovesciato: i ragazzi insegnano agli adulti. L’autorità si mette in gioco e impara dai più giovani. È un’avventura nuova – dice la conduttrice – fatta con i ragazzi e che diventa davvero esaltante perchè l’energia e l’entusiasmo che portano un gruppo di ragazzini come quelli di “Altrimenti ci arrabbiamo” che hanno tra i 10 e i 18 anni è incredibile”.
Tra i vip Gianfranco Vissani si esibirà al ritmo di tip-tap grazie alle dure lezioni della piccola Aurora Giammarioli. “Potrei essere suo nonno, dunque è un cosa che va aldilà di tutto, è dolcissima, mi chiama e mi dice, seguimi”.
Non sarà facile per l’attore Gabriele Rossi che si concentrerà al massimo per portare a termine gli allenamenti di Wushu e imparare da Noemi Franco le mosse di un’ arte marziale che viene dalla Cina. “È un’arte che mi vede alle prese con bastoni, sciabole, spade, catene, un sacco di armi difficili da utilizzare, che mi stanno piacendo molto, ma ci vuole tanto impegno, perchè la mia maestrina è bravissima”.
La gara non prevede eliminazioni. I Vip si daranno battaglia per guadagnarsi il primo posto in classifica, che garantirà loro la salvezza dal rischio dell’esame di riparazione. Nella quarta puntata solo uno dei professori sarà incoronato vincitore ed avrà il privilegio di ricevere un premio che gli consentirà di approfondire ulteriormente la sua specialità. Il Vip che vince regala al suo professore l’occasione di un Erasmus, uno stage in un luogo dove andrà a sviluppare, in maniera inetrnazionale, la sua arte.