Giornata di insopportabili luoghi comuni, frasi fatte e tanta retorica, l'otto marzo, sempre le solite quattro canzoni sparacchiate quà e la come minestre riscaldate. Auspico chiaramente che i diritti civili e la lotta contro la discriminazione basata sul genere, vengano portate avanti ogni giorno , con consapevolezza e serenità, senza il manzetto di turno che si spoglia, quattro oche che starnazzano e l'inevitabile ramo di mimosa, tenuto in frigo perchè non sfiorisca troppo.