Io da allora in occasione della festa della donna, ho trasformato il termine in MIMOSE DI ACCIAIO.
In molte occasioni della mia vita di donna ho potuto verificare di essere fragile per alcuni versi e fortissima per altri! Le donne molto spesso sotto un aspetto fragile nascondono una forza, una resistenza, un coraggio che stupisce! I secoli ci hanno relegato in uno strano ruolo, uscire dal quale è sempre problematico.
Fare festa con le mimose per ricordare un evento tragico ha senso se ci ricordiamo di essere MIMOSE D'ACCIAIO! Ma noi donne, per noi stesse, possiamo ancora fare molto, riposizionandoci a tutti i livelli non come donne, ma come PERSONE.
Continuo a sognare un mondo dove la parola maschio e femmina (quando compilo dei moduli sono termini che da sempre mi fanno sobbalzare!) non abbia senso perchè la parola PERSONA dovrebbe già dire tutto della nostra appartenenza all'umanità.