Anche Mina tra le personalità della società civile che hanno firmato l'appello di Vanity Fair al ministro Fornero affinchè colmi il vuoto legislativo che priva una parte dei cittadini italiani di alcuni diritti fondamentali.
...gli Omosessuali!
Uguali a tutti gli altri se si devono pagare le tasse... diversi nella fruizione dei diritti.
Spett. ministro Fornero,
ci rivolgiamo a Lei in quanto titolare del dicastero del Lavoro e delle Politiche sociali con delega alle Pari Opportunità.
L’Italia, assieme alla Grecia, è l’unico Paese dell’Unione Europea a non offrire alle coppie omosessuali alcuna opzione: né matrimonio né patto civile.
Si crea così una palese disparità tra le coppie conviventi a seconda dell’orientamento sessuale. Questa disparità porta a gravi ed evidenti discriminazioni che vanno a toccare diritti fondamentali di ogni cittadino: dalla possibilità di assistere il compagno/la compagna ricoverato/a in ospedale alla presenza nell’asse ereditario.
Con l’attuale assetto legislativo, le coppie eterosessuali possono decidere di sposarsi e dunque accedere ai diritti di cui sopra; se scelgono diversamente sanno che non ne godranno. Questa possibilità di scelta è invece preclusa a tutte le coppie omosessuali: a loro l’accesso a quei diritti è sempre e comunque negato.
Vanity Fair e i firmatari di questo appello la invitano quindi a farsi carico del problema, e a portarlo all’attenzione del governo di cui fa parte.
Firmatari:
Alessandro Benetton, imprenditore
Raoul Bova, attore
Don Luigi Ciotti, sacerdote
Paola Concia, deputato
Geppi Cucciari, comica
Milena Gabanelli, giornalista
Marco Materazzi, calciatore
Mina, cantante
La Pina, deejay
Roberto Saviano, scrittore
Francesco Vezzoli, artista
Per aderire scrivere una mail:
redazioneonline@vanityfair.it