Martedì 19 Luglio 2011 12:51


Almir è impegnato anche nella campagna contro la costruzione delle dighe sul fiume Madeira, che devasteranno vaste aree di foresta e minacciano molti popoli indigeni, tra cui vulnerabili tribù di Indiani incontattati. All’inizio dell’anno Almir era venuto in Europa per protestare contro le dighe.
Il governo brasiliano ha recentemente fatto sapere a Almir che la sua sicurezza sarà garantita dal Programma nazionale per la protezione dei difensori dei diritti umani, ma lui teme comunque per la sua vita e quella dei suoi famigliari.
"Se vogliamo un futuro migliore, dobbiamo usare la foresta in modo responsabile… stiamo cercando di impedire la deforestazione contro i poteri forti… Stiamo difendendo non solo il popolo dei Surui, ma anche il futuro dell’umanità". Survival ha scritto alle autorità brasiliane sollecitandole a espellere gli invasori con la massima urgenza a proteggere la terra e le vite dei Surui.
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