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Mineo: rivolta dei migranti. Il Coisp: Centri accoglienza come bombe a orologeria

Creato il 01 gennaio 2015 da Yellowflate @yellowflate

RIVOLTA IMMIGRATI A MINEO, IL COISP: CENTRI ACCOGLIENZA SONO BOMBE AD OROLOGERIA, DIETRO LA DISPERAZIONE SFRUTTAMENTO E CORRUZIONE, A RISCHIARE E' SEMPRE IL PERSONALE DI POLIZIA!

"L'ennesima rivolta che si è verificata al Cara di Mineo, con il danneggiamento delle strutture ed il saccheggio dei magazzini, dimostra ancora una volta l'assoluta inadeguatezza delle politiche del governo sulla gestione dei centri per l'immigrazione sparsi nel Paese, che si confermano delle bombe ad orologeria pronte ad esplodere alla minima scintilla, ed in cui non viene garantita in alcun modo la sicurezza degli Operatori e del personale di Polizia". E' quanto afferma Franco Maccari, Segretario Generale del COISP - il Sindacato Indipendente di Polizia. "Da anni denunciamo inascoltati - prosegue Maccari - prima ancora che la magistratura facesse luce sulla realtà con la clamorosa inchiesta romana, che queste strutture costosissime servono soltanto ad arricchire i soliti amici degli amici, mentre clandestini e profughi vengono ospitati molte volte in maniera incivile e nel più assoluto degrado, finché la loro esasperazione non degenera in violenze e disordini di cui a fare le spese è sempre il personale di Polizia, costretto ad affrontare le rivolte con insufficienza di uomini e di mezzi". "Esprimo la mia solidarietà al personale in servizio al Cara di Mineo - conclude Maccari - chiedendo al Governo di porre fine ad una situazione di continuo pericolo sul nostro territorio rappresentata dalla gestione dell'accoglienza degli immigrati, la cui realtà di sfruttamento e corruzione svelata dalla magistratura è ormai sotto gli occhi di tutti".

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Mineo: rivolta dei migranti. Il Coisp: Centri accoglienza come bombe a orologeria

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