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MINI 650 - Diario di Bordo - Italiani alla Transgascogne

Creato il 15 luglio 2011 da Andrea
MINI 650 - Diario di Bordo - Italiani alla Transgascogne
La tredicesima edizione della Transgascogne pare proprio che vedrà al via un numero di Italiani quale, a mia memoria, non si era mai visto. Abbiamo organizzato regate così belle e frequentate da meritarci l'elogio del consiglio della Classe Francese, abbiamo lasciato delle buone impronte nelle due classicissime di Douarnenez e non potevamo smentirci proprio nell'ultima regata pre-Transat, ed infatti non l'abbiamo fatto. Al momento risultano ben 5 gli equipaggi transalpini (così ci chiamano i francesi) iscritti, ben spalmati su tutte e quattro le categorie ammesse.
Andrea Caracci in queste ore è impegnato nella prima tappa della Transquadrà, su di un Sunfast3200.Certo che spararsi una tratta pari a quella della prima tappa della Mini Transat, seppure su di un mezzo di maggiori dimensioni, pochi giorni… direi ore, prima di una "solo" così importante costituisce davvero un bell'allenamento ed una presa in mano del campo di gioco davvero importante.Che belle notizie per chi farà il tifo per lui quest'Autunno!A Port Bourgenay troverà, manco a dirlo, tutti i migliori... troppi per elencarli di nuovo tutti.Ci piace segnalare che Reichers, il suo compagno al Mini Fastnet, sta battendo la stessa strada... anzi ha fatto di peggio se è vero che sta correndo la Les Sables-Horta-Les Sables in 40 piedi!Nella prima tappa è giunto quarto per UN SECONDO da chi lo precedeva e gli auguriamo bei venti portanti nel ritorno in Continente, altrimenti riuscirà a salire sul suo Mini650 solo pochi secondi prima del colpo di cannone... Se conosciamo almeno un pochino Andrea Pendibene siamo sicuri che vorrà dare un colpo. Al MAP era al debutto e la scacchiera si è dimostrata ostica per chi, come lui, ci giocava per la prima volta.Qui, dopo i fraseggi costieri delle prime 30 miglia, ci si spara ben ben al largo e le componenti strategiche prevarranno su quelle "tattiche da sito".Andrea ha già una Transat in attivo, ha già macinato il Biscaglia e crediamo che saprà farsi valere. Forza Andrea. Sono due anni che ci lavori con una abnegazione che non ha assolutamente pari... metti la prua del tuo Ginto più avanti che si può!Giacomo Sabbatini, dopo l'energica "frullata"del MiniFastnet, torna sul suo mezzo. E' da Sanremo che non ci naviga, e con saggezza, correrà nella cat "Double Serie", in compagnia, e stavolta spero di non citarlo a vanvera, di Tommaso Stella. Per lui una bella "mise en jambe" per prendere confidenza col difficile teatro, a meno di due mesi dalla prova suprema ed un ritorno sulle lunghe distanze, seppure a tappe. Crediamo che nessun risutato gli sia precluso.Il suo coscritto (classe 90) Michele Zambelli ha sotterrato l'ascia di guerra con il suo avversario più caparbio nelle regate di primavera Alberto Bona.Quest'ultimo, dopo la vendita di Moonfleet, è rimasto provvisoriamente a piedi, ed il romagnolo ci ha messo meno di un Amen a farselo compagno per la bella avventura Atlantica.I due portano Fontanot, con ambizioni più che giustificate dalla loro bravura, nella cat "Proto Double", la meno frequentata, dal momento che in Atlantico si è perso un pò il gusto per i vecchi proto e tutti si scatenano prevalentemente "en solo" in corse di altissimo livello, con nel mirino sempre il massimo del risultato nella massima delle regate... peggio per loro... non sanno cosa si perdono!Questa categoria allinea infatti ben tre equipaggi non Francesi su quattro partenti e sempre qui riconosciamo il vecchio TeSalt Adrenalina che Paltrinieri e Andrea Rossi porteranno con la voglia pazza di non perdersi neanche una stilla del divertimento che promette.Stefano, dopo Caracci ed Apolloni si fregia del merito di essere il solo Italiano partente nel Grande Slam, vale a dire Mini Transat, Les Sables-Acores, Mini Fastnet e Transgascogne.I primi due sono anche arrivati alla fine delle quattro prove, lui no, ma anche il solo imbarcarsi nella quadruplice impresa crediamo costituisca una discreta prova di costanza e passione.Andrea, come tutti avrete scoperto, sta rimuginando un'impresa bella tosta... rivedere dopo due anni l'Atlantico sarà un bell'aiuto nel ritrovare i punti di repere, utili a proseguire il suo fantastico progetto di record in Cat.Se al Nord si affilano le armi, anche in Med non si è rimasti del tutto con le mani in mano.Nella Mini Max dei primi di Luglio Frattaruolo ha finalmente battuto un bel colpo e si è classificato secondo tra gli 8 Mini650 alla partenza.Di quella regata conserviamo ricordi struggenti e ci è spiaciuto che nessun altro connazionale vi abbia patecipato. Evidentemente siamo tutti arrivati alla fine delle tre regate nazionali col fiato un pò corto ed il portafogli non più rigoglioso... meno male che Sergio ci ha ben rappresentato.Viene un pò da ridere a pensare che la Transat non è ancora partita e già si vocifera del calendario 2012!Il fatto è che le regate vanno presentate al Consiglio Francese entro il mese di Ottobre, pertanto il nostro avvedutissimo Consiglio ha già organizzato i contatti con i Club organizzatori.E' assolutamente presto per sbilanciarsi ma lasciamo sottendere che i "rumors" dei corridoi fanno trapelare la probabile bellissima notizia di una solitaria autunnale in partenza dai nostri lidi.Da entusiamarsi!A ciò si aggiuge la bella notizia della elezione di Marine Feuerstein nella carica di presidente del Club de La Grand Motte.Credete possibile, che una con Azzorre e Transat in paniere, oltre alla vittoria nel GPI 2008, non intenda prodigarsi almeno un pochino per riportare in auge qualche bella regata per Mini, dalle sue parti?Noi siamo sicuri di sì!Incominciate a risparmiare gente, che il 2012, come ha scritto Davide Lusso, avrà più di 500 giorni! (da www.classemini.it di S. Paltrinieri)

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