Per festeggiare il compleanno di Anette (che è domani) il sottoscritto ha organizzato un mini fine settimana romantico con lei (a sorpresa e senza bimbe) a "Gammel Tammen", un vecchio maniero del 1500 a Österbybruk, nella regione dell'Uppland. Fondamentale è stato l'aiuto di nonna Eivor (con la quale mi ero accordato da settimane in segreto) e nonno Bosse, che siamo andati a trovare venerdì e che ieri ci hanno tenuto le bimbe.
In macchina sia Anette che io abbiamo constatato che avevamo uno strano lieve senso di colpa in comune: il non sentire la mancanza delle bimbe. Era da prima che nascesse Sofia che non passavamo ventiquattr'ore da soli e questo tempo da soli era proprio una cosa che ci mancava.
Ieri sera, quando abbiamo chiamato le bimbe per la buonanotte, Sofia ha fatto una sorpresa sia a me che ad Anette: al telefono, lei che finora ha sempre e solo dispensato grandi sorrisi ed al massimo ha gorgogliato un monosillabo, ci ha detto rispettivamente "hej mamma" e "hej papà", aggiungendo suoni che sapevano di un mini racconto.
Al nostro ritorno dopo pranzo oggi entrambe le bimbe ci hanno accolti a grandi abbracci e bacetti sbauscetti.
Sembra un paradosso, ma oggi Anette ed io ci sentiamo genitori migliori per l'esserci presi una mini pausa dalle bimbe.