Mini guida alla scelta di una gonna lunga

Apro questo post con un annuncio molto importante: ho comprato una gonna lunga a righe orizzontali.
Io, giovane donna, taglia 44, ho una gonna a righe orizzontali.
Ma come e’ possibile? Direte voi. Gia’ sento la vostra incredulita’ e invece e’ successo e quindi mi perdonerete se ora sono in totale delirio di onnipotenza e mi sento di poter dispensare consigli a destra e a manca su come scegliere il modello piu’ adatto a noi-non-modelle per non rischiare di essere scambiate per dei bidoni per la raccolta dell’organico.
Allora amiche se, come me, partite da una taglia 44, dite pure addio al sogno di una gonna plissetata.Il plissé e’ da principessa, fa tanto majorette, ma purtroppo allarga, mannaggia a tutte quelle pieghettine che si aprono!

Potete anche dire addio a quei modelli alla Jessica Rabbit con mega spacco laterale e accentuazione del sederotto. Se non siete Beyonce’ o J.Lo meglio non sottolineare troppo certe curve.
Infine salutate con la manina anche i modelli che io definisco a ‘paralume’, ovvero quelli stretti in alto e fino a meta’ gamba che poi si allargano sul fondo.

Ma sorridete amiche mie diversamente magre, perche’ noi possiamo sempre optare per il jersey (grazie Coco per averlo sdoganato) che con la sua ‘pesantezza’ garantisce una buona vestibilita’. La gonna di Zara a righe orizzontali e’ proprio di questo tessuto e vi garantisco che non mi fa sembrare un'obesoide.Diciamo pure si’ anche ai modelli a trapezio, purche’ non siano troppo larghi sul fondo, altrimenti il rischio campana e’ proprio dietro all’angolo.E diciamo si’ anche alle stampe che ci aiutano a confondere la taglia.
Ecco qui sotto una bella fotina riepilogativa che dovreste stampare e tenere sempre con voi. 
Le gonne in alto sono un NO se non siete magre magre.Le gonne in basso sono un SI’ anche se siete diversamente magre. :)

Infine, ricordate comunque che la regola d’oro quando si tratta di acquistare una gonna lunga, e’ sempre quella di provarla. E lo so che tutte odiamo i camerini con le luci al neon che creano la cellulite anche la’ dove non c’e’, ma ogni modello e’ a se’ ed e' meglio non rischiare che a rimorchiarvi sia la nettezza urbana.