Magazine Ecologia e Ambiente
Chi ama l’estate e la primavera arriva a questo punto dell’inverno che non ce la fa quasi più. Anche se le giornate si allungano le temperature non mollano. Una tragedia. Ti illudi che la fine dell’inverno sia vicina, e le gelate ti smentiscono all’istante. Forse la neve può essere una consolazione (candida, soffice, ovattata…) ma per molti è un incubo, diciamolo!Per affrontare al meglio questo ultimo sbuffo persistente di inverno, possiamo adottare un po’ di buone pratiche per limitare la dispersione di calore e risparmiare il più possibile energia in casa. Ovvio che questi consigli valgono a prescindere: l’energia e in particolare il calore, vanno sempre preservati, curati, con massima cura. Lo spreco è sempre un rischio da evitare, ne va del nostro futuro!Una soluzione ottimale per limitare i consumi è quella di applicare i contabilizzatori di calore ai termosifoni: sono delle piccole valvole che vanno applicate ad ogni singolo termosifone e ci permettono di regolare la temperatura di ogni stanza. Che senso ha tenere 19-20° in camera? Ne bastano 15-16! Nella zona giorno possiamo invece alzare un po’ e avere l’accortezza di regolarle anche quando cuciniamo.Non si dovrebbero mai superare i 20°. Nel caso in cui ci si scaldi con la stufa a legna o a pellet non è affatto facile regolare la temperatura e nella stanza in cui abbiamo la stufa la temperatura sarà per forza più alta, in modo che poi il calore si possa irradiare nelle altre.Veniamo agli infissi: lo spiffero ribelle è sempre in agguato! Laddove meno ce lo aspettiamo, arriva quel soffio fastidiosissimo, della serie che se hai il letto da quelle parti ti svegli anchilosato o con un torcicollo da paura. No, gli spifferi vanno assolutamente aboliti: guarnizioni, doppi vetri, paraspifferi (anche fai da te!) devono essere sempre considerati, a meno che non vi sia facile cambiare direttamente i serramenti o farveli cambiare dal proprietario, se siete in affitto (cosa alquanto ardua!).Un altro consiglio spassionato è quella di organizzare la gestione delle varie porte con una tecnica sapiente. Chiuse appena accendiamo l’impianto, apertequando andiamo a dormire, etcInfine non dimenticate che se avete sempre mani e piedi freddi non è sempre detto che la vostra casa disperda calore! Potreste essere stanchi o vicini ad un’influenza. Bere tante tisane calde, mettere un maglione in più, tenere la sciarpa in casa non sono abitudini “vecchio stampo”, ma scelte di buon senso. Meglio mantenere il proprio calore, che sprecare calore e pagare bollette più salate no?