Scroll down for english version
Ed incominciamo allora con una prima ricetta con i frutti dimenticati portati da Casola Valsenio …la prima tra quelle fatte quest’anno… perchè alcune dell’altro anno se vi ricordate le ho postate durante le settimane scorse ed altre arriveranno a breve.
Tra le ricette postate di recente ce n’era una con le azzeruole… una marmellata di azzeruole e mele dimenticate… e le azzeruole le ho volute comprare anche quest’anno… con la differenza che l’anno scorso presi quelle rosse più piccole mentre quest’anno ho voluto provare quelle gialle leggermente più grandi.
Ma che farci poi con queste azzeruole?!… un’altra marmellata no… così, visto che mi ricordano delle piccole mele, ho pensato di fare delle mini torte di mele… ops… di azzeruole!
Per la frolla ho voluto usare una farina di farro spelta… cereale colitvato da secoli in centro Italia ed anche in Emilia-Romagna, da dove provengono queste azzeruole e da dove proviene anche la farina usata, prodotta da un’azienda agricola locale. Ho poi voluto dare un tocco caldo ed autunnale aromatizzando le azzeruole con un mix di spezie per pepato.
Insomma… queste mini pie sono deliziose, friabili, speziate, dolci con ancora una leggera nota acidula e fresca delle azzeruole… sono coccolose e gustate tiepide sono una vera favola!!!Se doveste mai imbattervi in questi piccoli frutti autunnali non lasciateveli scappare… usateli per farvi marmellate o con una cottura più breve come quella che ho fatto io, per farcire dei dolci… o anche metterle sottospirito!
Per 5 mini pie:- per la frolla:
- 250 gr di farina di farro spelta tipo 1
- 100 gr di burro freddo
- 100 gr di zucchero di canna
- 2 uova medio – piccole
- un goccio di latte e altro zucchero di canna per la copertura
- per il ripieno:
- 250 gr di azzeruole pesate già pulite
- 4 cucchiai di zucchero di canna
- 50 ml di acqua
- 1 cucchiaino di spezie per pan pepato (cannella, chiodi di garofano, cardamomo, coriandolo, finocchio, zenzero, macis)
Preparare la frolla miscelando farina e zucchero, unire il burro freddo a tocchetti e lavorarlo insieme al mix di farina con la punta delle dita fino ad ottenere un composto sbricioloso. Unire le uova e lavorare l’impasto fino ad ottenere una palla liscia ed omogenea. Coprirla con della pellicola e metterla a riposare in frigo almeno un’oretta. Nel frattempo pulire lavare le azzeruole e dividerle in due, eliminando semi e picciolo nero. Mettere le azzeruole pulite e tagliate in una casseruola insieme allo zucchero, le spezie e l’acqua e lasciarle cuocere per circa 15 minuti, finchè l’acqua sarà evaporata ed avrà formato un sciroppo.
Stendere la frolla su una superficie infarinata, rivestire degli stempi per crostatine riempirli con le azzeruole cotte e richiuderlo con un disco di frolla a cui avrete fatto un buchino al centro. Far aderire bene i bordi ed eliminare la pasta che fuoriesce dallo stampo. Spennellare la superficie con del latte e cospargere con dello zucchero di canna. Cuocere le crostatine in forno caldo a 200° per circa 20/25 minuti finchè dorate.
Non solo in cucina: Le azzeruole sono i frutti dell’azzeruolo (Crataegus Azarolus) pianta originaria del bacino mediterraneo di cui ne esistono tre varietà in base al colore dei frutti: bianco, giallo e rosso.
L’azzeruolo fa parte della famiglia delle Rosacee, come il melo, infatti i frutti ricordano delle piccole mele. Il loro gusto è tra il dolce e l’acidulo, si raccolgono tra settembre ed ottobre, si possono gustare anche crude o in cucina si usano per fare gelatine, marmellate oppure si possono conservare sotto grappa. Le azzeruole contengono vitamina C (in quantità superiore perfino al kiwi), vitamina A, acido alico, flavonoidi, polifenoli, ferro, potassio, calcio, fosforo e se consumate crude hanno proprietà astringenti, rinfrescanti, diuretiche, antianemiche ed abbassano la pressione del sangue.
Anche le foglie hanno proprietá astringenti (cioé che aiutano in caso di tessuti infiammati e aiutano in caso di diarrea) e possono essere usate per tisane e decotti.
Mini azeroles spelt pies
Lets start with a first recipe with one of the forgotten fruit from Casola Valsenio. Once back home i suddenly cooked the fruit which have a “short term life”
…like azeroles and cornus berries!I already introduced you to azeroles with this jam i made last year and i posted days ago… but past year i bought and used red azeroles, this time i got yellow ones which are a bit bigger too!
There are three varities of azeroles, red, white and yellow. All azeroles looks like small apples and the tree (Crataegus Azarolus) is in fact of the same botanical family of apple tree. Their taste is sweet and tart at the same time, you can use them to make jam, jellies or store them in alcohol (spirit). Azeroles arerich in vitamin C and they contain also vitamin A, minerals and flavonoids.
So what to do this year with my azeroles?!… not another jam of course… so i thought that, as they remind me of tiny apples… i could have made some mini apple… ops… azeroles pies!
I used a spelt flour for the pastry. Spelt is a cereal which grows and is cultivated in many regions of central Italy since centuries and i thought it was perfect with this azeroles!
These pies are delicious, spicy, warm, comforting, sweet and fresh at the same time with subtle tart note of azeroles! …i really loved them!
Per 5 mini pie:- for the pastry:
- 250 gr of spelt flour
- 100 gr cold butter, in chunks
- 100 gr brown sugar
- 2 eggs (smal- medium size)
- some milk and extra brown sugar for the topping
- for the filling:
- 250 gr of azeroles (already cleaned)
- 4 tbsp of brown suagr
- 50 ml of water
- 1 tsp of fingerbread spice mix (mine has: cinnamon, cloves, cardamom, coriander, fennel seeds, ginger, macis)
In a bowl combine, flour with sugar, add the cold butter in chunks and work everything with your fingertips until it resembles breadcrumbs. Add eggs and work the pastry until you get a smooth ball. Cover it with film and let it rest in fridge for at least 1 hour. In the meantime wash azeroles, cut them in halves , removes seeds and black ends then place them in a saucepan together with sugar, spices and water. Cook azeroles for about 15 minutes until water is reduced to a syrup consistence.
Roll out the pastry on a floured surface, cut out 5 circles and cover mini pie baking pans, fill them with the cooked azeroles. Cut out other 5 circles from the pastry, make a little hole in the centre of each one and cover the mini pies. Press edges to seal the pies and remove exceeding pastry. Brush the top with milk and sprinkle with brown sugar. Cook the pies in preheated oven at 200° for about 20/25 minutes, until pies are golden.
Le azzeruole sono le mie protagoniste per il “raccolto” delWHB#407 la raccolta settimanale di ricette a base di erbe, frutta, verdure, ortaggi, cereali, etc… L’idea l’ha avuta e l’ha fatta crescere un po’ di anni fà Kalyn, del blog Kalyn’s Kitchen… ora è seguita da Haalo di Cook (almost) anything at least once… per la versione inglese e da da Brii nella sua versione italiana. Ogni settimana un blogger a turno ospita “il raccolto” settimanale e questa settimana la nostra ospite è Graziana del blog Erbe in cucina.
This entry take part to the WHB#407 english edition, the weekly event started by Kalyn of Kalyn’s kitchen, now organized by Haalo of Cook (almost) Anything at Least Once. This week the event is hosted by Graziana from Erbe in cucina.