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Mini recensione: La psichiatra

Creato il 20 ottobre 2012 da Ilary
Buongiorno miei cari!Torno con una mini recensione di un libro che ho letto un paio di settimane fa, cioè "La psichiatra" di Wulf Dorn. Perchè una mini recensione? Perchè di questo libro c'è ben poco da dire...
Mini recensione: La psichiatraTitolo: La psichiatraTitolo originale: TriggerAutore: Wulf DornEditore: TEAPagine: 406Prezzo: 12,00 € TramaLavorare in un ospedale psichiatrico è difficile. Ogni giorno la dottoressa Ellen Roth si scontra con un'umanità reietta, con la sofferenza più indicibile, con il buio della mente. Tuttavia, a questo caso non era preparata: la stanza numero 7 è satura di terrore, la paziente rannicchiata ai suoi piedi è stata picchiata, seviziata. È chiusa in se stessa, mugola parole senza senso. Dice che l'Uomo Nero la sta cercando. La sua voce è raccapricciante, è la voce di una bambina in un corpo di donna: le sussurra che adesso prenderà anche lei, Ellen, perché nessuno può sfuggire all'Uomo Nero. E quando il giorno dopo la paziente scompare dall'ospedale senza lasciare traccia, per Ellen incomincia l'incubo. Nessuno l'ha vista uscire, nessuno l'aveva vista entrare. Ellen la vuole rintracciare a tutti i costi ma viene coinvolta in un macabro gioco da cui non sa come uscire. Chi è quella donna? Cosa le è successo? E chi è veramente l'Uomo Nero? Ellen non può far altro che tentare di mettere insieme le tessere di un puzzle diabolico, mentre precipita in un abisso di violenza, paranoia e angoscia. Eppure sa che, alla fine, tutti i nodi verranno al pettine...
 Recensione
"La psichiatra" è il romanzo d'esordio di Wulf Dorn, un thriller psicologico che racconta la storia di Ellen Roth, giovane psichiatra che si trova tra le mani un caso molto difficile, una donna terrorizzata e con segni di sevizie che dice di essere perseguitata da un fantomatico Uomo Nero. Poi la misteriosa paziente scompare dalla clinica senza lasciare alcuna traccia, senza che nessuno, tranne Ellen, l'abbia mai vista nè risulti tra i pazienti registrati all'ospedale. Ellen, con l'aiuto dell'amico e collega Mark, inizia a indagare su questa inspiegabile scomparsa, mentre lei stessa comincia a diventare sempre più paranoica e a sprofondare in un vortice di angoscia e paura. Le indagini sulla donna, porteranno Ellen sulle tracce di una bambina scomparsa anni prima e scoprirà una verità sconcertante...Come dicevo prima c'è ben poco da dire, a parte che questo libro è stato una grande delusione. Mi sono sempre piaciuti i thriller psicologici con ambientazioni inquietanti e d'atmosfera come le cliniche psichiatriche e speravo di trovare qui quella suspence e tensione che dovrebbe caratterizzare questi romanzi. Invece niente, solo banalità e prevedibilità. Nonostante abbia letto centinaia di thriller e gialli, mai una volta che sia riuscita a capire chi fosse l'assassino o come si sarebbe risolto il mistero, qui invece l'ho capito subito tanto era scontato! Non potete avere idea di quanto ci sono rimasta male quando le mie supposizioni su come si sarebbe sviluppata la vicenda si sono rivelate esatte! Per non parlare dello stile di scrittura che lascia molto a desiderare, con scene confuse, dialoghi che sono piuttosto traballanti e frasi fatte che sembrano uscite da un film di quart'ordine. E anche i personaggi non sono meglio, hanno poco spessore e spesso agiscono in maniera decisamente poco credibile.L'unica nota positiva è che il ritmo è abbastanza incalzante e la scrittura scorrevole (anche se elementare) e, una volta iniziato, il libro si fa leggere davvero velocemente.Morale della favola? Non mi sento di consigliare questo romanzo, e se proprio volete leggerlo, mettetevi nell'ottica che non avete tra le mani un "grande" thriller, ma semplicemente un romanzo che va bene se avete qualche ora libera da dedicare a una lettura poco impegnativa. ;)
Voto: ♥ ♥

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