La rivisitazione della storia di Penelope, quando circondata dai Proci attendeva il ritorno di Ulisse. E se nell’attesa si fosse infatuata di un altro uomo? La storia di una donna tormentata, oppressa da grandi responsabilità, che cede all’amore, a scapito della sua stessa vita, in un racconto ucronico romance dal sapore epico.
RECENSIONE
Tutti conosciamo la storia di Penelope e Ulisse narrata da Omero nella sua Odissea: Penelope è la moglie fedele e devota che attende il ritorno del marito per vent'anni e con l'inganno della tela, che giorno tesseva e di notte disfaceva, riesce a rimandare la scelta tra uno dei suoi pretendenti, i Proci, nobili che aspiravano alla sua mano. E se la storia fosse andata diversamente? Alexia Bianchini in questo breve racconto rielabora la figura di Penelope, immaginata come una donna infelice e tormentata, sposata a un uomo che non ha mai amato e che ora è lontano; Penelope, oppressa dalla situazione che sta vivendo, incalzata dai Proci che premono affinchè scelga uno di loro e controllata in ogni suo movimento, trova sollievo solo nelle lunghe passeggiate in riva al mare, l'unico luogo in cui si sente libera. E trova pochi e fuggevoli attimi di gioia e serenità nell'amore proibito, impossibile e senza speranze per il suo servo, Kiriako. Ma il destino ha in serbo altri piani per Penelope... Penelope - Figlia del mare è un racconto brevissimo, fatto di poche ma intense pagine che danno vita a una storia ricca di pathos e sensualità che si legge tutta d'un fiato. L'autrice è riuscita a donare grande intensità alla sua storia, e a renderla coinvolgente e trascinante. Ho apprezzato molto l'idea di prendere un personaggio noto come Penelope e di darne una lettura alternativa immaginando quali potrebbero essere state le emozioni e le passioni che la guidavano, rivisitando la sua storia in chiave romance. Bellissimo e soprendente è il finale, ma devo dire che tutto il racconto non è mai scontato. Con uno stile semplice, scorrevole ed elegante, Alexia Bianchini ci fa entrare nel cuore di Penelope e ci regala un piacevolissimo racconto ucronico, una storia breve ma di grande fascino che vi consiglio assolutamente di leggere, soprattutto se vi piacciono le rivisitazioni di storie e personaggi noti.
Il mio voto: