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Mini recensione: "Questo corpo mortale"

Creato il 18 marzo 2013 da Ilary
Titolo: Questo corpo mortale
Titolo originale: This body of deathAutore: Elizabeth GeorgeEditore: TEACollana: TeaduePagine: 654Prezzo: 10,00 €
TramaQuando il corpo di una giovane donna, colpito da numerose coltellate, viene rinvenuto in un isolato cimitero di Londra, Lynley e la sua squadra sono chiamati a intervenire. Ma questo non è un caso come gli altri: li condurrà infatti dalle cupe periferie londinesi allo Hampshire, una zona dell'Inghilterra sconosciuta ai più, un luogo bello e al tempo stesso inquietante, dove gli animali vagano liberi per le strade, i tetti sono ancora di paglia e gli estranei non sono i benvenuti. Una zona che nasconde segreti tragici, crudeli, efferati. Cosa ha portato la vittima dalla serenità apparente dello Hampshire alla caleidoscopica confusione di Londra, e chi poteva volere la sua morte? Sono troppi, e spesso misteriosi, i personaggi che si muovevano nella sua orbita: una pittoresca sensitiva, un violinista visionario che sente le voci degli angeli, un artista di strada che colleziona amanti; oltre a un ex fidanzato dal passato oscuro...
Recensione
Elizabeth George è una delle mie autrici preferite, l'ho scoperta durante la mia adolescenza e da allora mi sono innamorata dei suoi personaggi e del suo stile di scrittura.In "Questo corpo mortale" si intrecciano due vicende, una del passato e una del presente, all'inizio apparentemente scollegate tra loro: l'omicidio di una giovane donna, trovata morta in un cimitero di Londra, e la barbara ed efferata uccisione di un bambino di soli due anni - questa parte del racconto mi ha messo davvero l'angoscia - avvenuta vent'anni prima. Un'indagine complessa che porterà alla luce segreti e bugie tra Londra e la selvaggia contea dell'Hampshire.Come sempre i protagonisti sono l'ispettore Lynley e il sergente Barbara Havers, coppia quanto mai assurda, ma proprio per questo funzionante. Peccato che in questo romanzo i due lavorino meno assieme, e che la George abbia introdotto un nuovo personaggio, che temo ritroveremo anche nei prossimi romanzi, ovvero Isabelle Ardery, aspirante sovrintendente. Scrivo purtroppo perchè a me questo personaggio è rimasto proprio indigesto, l'ho mal sopportata per tutto il libro e non mi è piaciuta per niente una delle scelte dell'autrice riguardo il suo rapporto con Lynley.Al di là di questo, il libro è comunque appassionante, un tomo di più di seicento pagine da cui è difficile staccarsi, con una trama complessa e articolata al punto giusto, come i pezzi di un puzzle che piano piano si incastrano fino alla soluzione finale, personaggi ben delineati psicologicamente, ricchi di sfaccettature e sfumature - la George è davvero una maestra nel tratteggiare la psiche dei suoi personaggi - e le immancabili e suggestive ambientazioni inglesi (adoro!)Insomma se ancora non conoscete Elizabeth George e siete appassionati di thriller vi consiglio di iniziare a leggere i suoi romanzi e, se invece la conoscete già, non fatevi scappare "Questo corpo mortale", dove ancora una volta dà prova della sua abilità di giallista.

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