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Ecco a voi il tutorial per un libro fai da te. Con il collage e qualche ispirazione.
PROLOGO: Mi è capitata tra le mani l'opportunità di fare due libri collage per le scimmie urlatrici. Era un compito "assegnato" dalle maestre del nido, perchè nei momenti bui non sentissero troppo la mancanza della famiglia e avessero un punto di contatto da guardare, da toccare... e... ci ho preso gusto.
Per far pace con la mia iniziale e paralizzante paura di non riuscire a riempire il foglio bianco in maniera decente, mi sono lasciata ispirare da un ritaglio di giornale in cui si vedevano i quadri di Mirò. Mi è venuto subito in mente un libro comprato tanto tempo fa, scritto da Pennac: "Il giro del cielo". La copertina raffigurava proprio lo stesso dipinto del ritaglio.
Ho preso in prestito alcune frasi del libro in cui ritrovavo il mio stesso mood (scusate, ma questa parola mi torna in mente per vari motivi in questi giorni), e le ho trascritte in parte direttamente sul cartoncino, in parte su fogli che ho poi strappato a mano e incollato.
Quando l'ho guardato, finito, ho letto una di quelle storie che non si possono raccontare, chè non ci stanno chiuse dentro le parole. E' una storia che ha a che fare con me, con la mia nuova famiglia, con la fatica e la forza di partorire la bellezza del mondo e con la semplicità, la leggerezza e lo sconvogimento totale che tutto questo comporta.
Non vi dico altro se non come farlo. La storia è la vostra, quindi lasciatevi ispirare da ciò che vi assomiglia e soprattutto, dedicate il libro a qualcuno, che sia un figlio, un amante, un genitore, un cane o voi stessi, perchè c'è bisogno di amarsi un po' (secondo me!)
Mini Tutorial:
1. Gli ingredienti sono semplicemente cartoncini, pastelli, colla, forbici e buste trasparenti in formato A5 che trovate in cartoleria. Sono quelle da raccoglitore, così poi potete unire le pagine con un filo/nastro.
2. Non pensate subito al risultato finale e se non avete in mente una storia non è un problema. Partite da uno spunto, una foto, un ritaglio, un libro, una texture che vi piace, una parola che vi è cara.
3. Provate a comporre la vostra pagina prima di incollarla, per vedere se vi piace come avete disposto gli elementi e per avere una visione di insieme. Potete cercare varie soluzioni e scegliere quella che preferite.
Ecco si, non provate troppo.
Lasciate che sia anche un po' il caro amico "Caso" a decidere.
4. Passate un filo tra i buchi (si vede nella prima foto del post) in modo tale da fermare le pagine
e poi... sfogliate il vostro libro, gustatevelo sul divano con una tazza di te.
Quanto tempo ci vuole per farlo? Ah già, non l'ho scritto. Io l'ho fatto dinottequandotuttidormono e non l'ho fatto tutto in una volta. Per un buon pane ci vuole un buon lievito e per far lievitare il pane ci vuole tempo... a volte non basta una notte.
Insomma che ne dite? Avete già in mente una storia, un'ispirazione, un'idea che vi va di condividere lasciando un commento?http://fabianacanale.blogspot.com/feeds/posts/default?alt=rss