Un classico della cucina siciliana, trasformato per un aperitivo informale. Ma gli ingredienti sono quelli della tradizione: salsa di pomodoro, melanzane fritte e ricotta salata a scaglie.
Ispirata dalla cena siciliana al ristorante Il Golfo di Mondello con POINX ho deciso di realizzare delle verrine di Pasta alla Norma, utilizzando una polpa pronta di pomodoro, un formato di pasta più piccolo e tagliando le melanzane a piccoli dadini. Se siete dei puristi della Pasta alla Norma non andate oltre con la lettura, vi rimando al sito con la ricetta ufficiale e dimenticate le mie verrine. Se invece siete curiosi di vedere cos'ho combinato...
Ho soffritto 1 cipolla bianca affettata finemente in poco olio extravergine di oliva, l'ho lasciata imbiondire a fuoco vivo, poi ho abbassato la fiamma e ho aggiunto 200gr di polpa di pomodoro Cirio Polpapiù e ho fatto sobbollire per 20 minuti con qualche foglia di origano fresco (lo so, lo so, non agitatevi, ci va il basilico, ma altrimenti che rivisitazione è?). Intanto ho tagliato a dadini molto piccoli 1 melanzana, che prima avevo tagliato a rondelle tenute un'oretta pressate sotto un canovaccio con una pentola sopra. La pressione serve per favorire la fuoriuscita dell'acqua, responsabile della nota amarognola delle melanzane.
Ho scaldato qualche cucchiaio di olio d'oliva e ci ho fritto le melanzane per circa 10 minuti. Le ho tamponate con carta assorbente e le ho tenute da parte. Intanto ho lessato 200gr di maccheroncini in abbondante acqua salata, li ho scolati, aggiunti al sugo, alzato la fiamma e saltato in padella altri 5 minuti con le melanzane per amalgamare bene i sapori.
Ho servito in piccoli barattoli di vetro riciclati con qualche scaglia di ricotta salata.
Click.
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