Tra cinema, pubblicità e merchandising
Il 3 Luglio 2013 è uscito nella sale americane Despicable me 2 (Cattivissimo me 2) sequel del film di animazione uscito nel 2010 e in pochi giorni ha scalato le classifiche, raggiungendo l'incredibile somma di 85000 dollari di incassi solo nel primo weekend. L'uscita italiana è prevista per Ottobre 2013 ed è già enorme l'attesa. Da mesi infatti il web è "invaso" da teaser e trailer che ci preannunciano la brillantezza e la comicità del lavoro di Pierre Coffin e Chris Renaud. Ciò che risulta davvero intessante e se vogliamo insolito è il soggetto di tutta questa campagna pubblicitaria. Infatti i protagonisti del sequel sono Gru e le sue tre figlie (Margo, Edith e la fantastica piccola Agnes) a cui ci eravamo già affezionati e Lucy Wilde, una simpatica agente della lega anti-cattivi, tuttavia i principali soggetti dei video che spopolano su internet sono i Minion, universo di personaggi secondari dalla lingua incomprensibile che hanno conquistato il pubblico diventando l'icona e l'elemento distintivo del cartoon. Risulta decisamente riduttivo quindi definirli personaggi secondari, poichè essi sono sicuramente da annoverare tra le creazioni più riuscite per disegno e caratterizzazione. Nonostante ad uno sguardo superficiale possano sembrare tutti uguali, non è affatto così. Sono stati studiati differenti Minion ed i costumi sono molteplici e davvero divertenti. La potenza mediatica e pubblicitaria di questi personaggi si può evidenziare analizzando i giochi, le app ed i teaser che li vedono protagonisti indiscussi. Il video "Banana" (teaser ufficiale) ha spopolato sul web, contornato da una serie di video dove questi piccoli cosini gialli si sfidano senza esclusione di colpi mostrando la loro proverbiale cattiveria.
Tutto questo materiale è inoltre raccolto nel sito ufficiale interamente dedicato http://despicableme.com/, dover poter conoscere tutto rigurdo alla produzione cinematografica e limitrofa. Sono disponibili infatti i video, i retroscena, le clips ed i videodei fan. I Minion sono i protagonisti indiscussi del sito e di giochi, gadget ed applicazioni disponibili. Minion Rush ne è un esempio, disponibile su iPHONE, iPAD ed android, il gioco ha come protagonista un Minion, mentre lo scopo è la vittoria del premio per l'impiegato dell'anno. Il gioco è molto semplice a metà tra un platform ed un gioco di corse. Con istaMINION invece è possibile personalizzare le proprie foto inserendovi questi piccoli omini gialli ed il tutto può essere condiviso su facebook! Altra iniziativa strabiliante riguarda il Despicablimp, ovvero un dirigibile che vola sugli Stati Uniti, attraverso il sito è possibile accedere alla sezione dedicata ovvero il centro di comando, dove vederne foto, video ed il percorso completo. (http://www.despicablimp.com/)
Senza dilungarci eccessivamente il messaggio è chiaro, i Minion non sono solo un universo di personaggi, ma costituiscono un elemento fortemente mediatico spendibile in differenti piattaforme commerciali. (Direi che i complimenti ai creatori sono d'obbligo!!)
Sicuramente il caso di Cattivissimo Me rappresenta un esempio eclatante, ma non è sicuramente il solo. Con portata minore infatti possiamo evidenziare alcuni precedenti. I pinguini di Madagascar sono sicuramente un primo esempio, essi sono gli elementi scatenanti della vicenda (la fuga dallo zoo), ma all'interno dello sviluppo vero e proprio sono totalmente assenti. Tuttavia sono diventati un simbolo del cartoon ed il filo conduttore delle vicende. La presa sul pubblico è stata tale da indurre i produttori dopo il sequel a creare una serie tv indipendente con protagonisti proprio questi 4! La serie "I Pinguini di Madagascar" è andata in onda per la prima volta negli Stati Uniti tra il 2008 ed il 2010 ed è ormai alla terza stagione sia in Usa che in Italia.
Altro esempio è il fantastico Scrat dell'Era Glaciale. Questo piccolo perfido e coccoloso scoiattolo dentato in perenne inseguimento di una ghianda è decisamente entrato nel cuore di grandi e piccini. Per tutti e quattro i film della saga limitrofamente alle vicende principali si assiste alla sua disperata missione. Esso costituisce il protagonista indiscusso dei teaser ed il simbolo stesso del cartoon.
Inoltre i personaggio nato dalla designer newyorkese Ivi Silberstein è divenuto il protagonista di due cortometraggi: Gone Nutty e Una ghianda per sempre.
Questi sono solo alcuni degli esempi più recenti, infatti un approccio simile nei confronti di personaggi limitrofi alla vicenda principale era ai tempi già stato adottato nel film Disney "Il Re Leone". I simpaticissimi Timon e Pumba divennero, nel 1995, i protagonisti di una serie animata "Da il re leone: Timon e Pumba", inoltre sono i protagonisti indiscussi del terzo lungometraggio Disney: "Il re leone 3: Hakuna Matata". Dalla serie sono inoltre stati sviluppati 3 DVD: "In giro per il mondo con Timon e Pumba", "Fuori a cena con Timon e Pumba" e "In vacanza con Timon e Pumba". Oltre tutto ciò vi sono state dedicate anche alcune canzoni e video musicali quali: "The lion sleeps tonight", "Yummy Yummy Yummy" ed una versione di "Stand by me".
Essenzialmente quindi la creazione di personaggi secondari carismatici e fortemente caratterizzati è una tendenza ormai assodata e condivisa. La realizzazione di un cartoon o di un film infatti non riguarda solo il settore cinematorafico, ma abbraccia i settori del consumo, del merchandising e della pubblicità. Molte produzioni quindi sono pensate e disegnate avendo ben in mente il loro potenziale al di là dei confini film. "Toy Story" crea un universo di personaggi riproducibile in modo perfetto nel mondo reale, quindi il mondo filmico ed il mondo della produzione reale di giocatoli si compenetrano a tal punto da confondersi. La produzione di gadget e giocattoli è insita nel tema stesso del cartoon. Il design ed il carattere dei personaggi è studiato per essere riprodotto e riproposto in differenti modalità e su differenti piattaforme. In particolar modo i personaggi inseriti all'interno di storie secondarie, che corrono parallele alla principale, talvolta senza nemmeno incrociarsi o in video-clip, miniavventure e gag all'interno dei lungometraggi, contengono gli elementi per diventare protagonisti di storie indipendenti. In questo modo viene progettato attorno ad una singola produzione cinematografica un intero mondo di giochi, gadget ed applicazioni. In particolare con la proliferazione di smartphone e tablet si sono moltiplicate le piattaforme sulle quali espandersi. I videogiochi per console fisse e mobili sono stati affiancati dalle versioni light per telefono e da veri e propri giochi studiati per questi dispositivi, i quali prevedono le interazioni tra più gameplayer, sfruttano i social network e le comunity e utilizzano gli stessi personaggi ricontestualizzati.
Per saperne di più:
King, G. "La Nuova Hollywood", Einaudi, 2002.