Ciò che manca è, ahimè, proprio il compianto Andy Whitfield: il suo personaggio a tratti sornione donava a Spartacus: Blood and Sand quel pizzico di umorismo che ogni tamarrata che si rispetti deve avere, mentre questo Spartacus: Gods of the Arena finisce per prendersi un po' troppo sul serio.
Ciò non toglie che alla fine i sei episodi si lascino guardare con assoluto piacere, specie quando sono in scena gli smagheggiamenti di Batiatus e Xena, che costituiscono la parte forse più riuscita del tutto. Il resto un po' vive sulla rendita del successo del predecessore, ma ha i suoi momenti.
In conclusione, tutto bene, e ora vediamo che combinerà Spartacus: Vengeance...
Gannicus vuole fare il buffonazzo, ma alla fine è un clown triste
COMMENTI (1)
Inviato il 10 aprile a 23:54
una chicca speciale sull'imminente arrivo di Spartacus in tv: un video del backstage http://www.youtube.com/watch?v=NzpQZmft5hw