Diciamocelo: l'ultima puntata è stata abilissima nel far salire la scimmia a tutti quelli che hanno già letto le avventure di Rick e soci in versione cartacea, dato che, oltre a preludere a quell'arco narrativo in cui il fumetto di Kirkman è definitivamente decollato, ha soprattutto introdotto uno dei personaggi più iconici dell'intera serie (dopo che a lungo s'era vociferato che non ci sarebbe stato).
Chi non conosce il fumetto quindi sarà tartassato da ora fino a ottobre (data di esordio della terza stagione) dai fan che "compà, guarda che diventa fuori di capa", per cui The Walking Dead, il telefilm, guadagna automaticamente un +10 in viral marketing.
Che si sia fan o meno, è innegabile che questa serie si sia definitivamente rimessa in carreggiata, come già si diceva, nonostante permangano alcune note stonate (tipo alcuni personaggi che scompaiono per decine di puntate, e quando ricompaiono ci scappa il "ma chi caz è?").
Considerata la qualità del materiale d'origine che ci aspetta, a ottobre ci sarà davvero da divertirsi, e per tutti...
"Venghino venghino!"