La grafica ha lo stile tagliente e affilato dei giochi Valve - niente smarmellamenti alla Unreal Engine - e il sonoro è curato all'inverosimile: in alcuni momenti temi musicali ed effetti sonori si "fondono" producendo un vero e proprio commento audio dinamico all'azione. Il ritmo di gioco è serrato e alterna con sapienza le fasi "enigmistiche" con quelle di raccordo, e riesce a mantenere l'interesse alto in entrambi i casi, da un lato introducendo gradualmente nuove meccaniche, e dall'altro svelando poco a poco dettagli e retroscena sul mondo di gioco.
Una decina di ore spettacolari e affascinanti per la campagna in single player, altrettante per quella in coop - secondaria, ma tutt'altro che trascurabile - per un grande ritorno della software house di Gabe Newell alle atmosfere del videogioco "fantascientifico". In attesa del terzo capitolo di una certa serie...