Mi auguro con tutto il cuore che tra le tantissime tonalità pastello che, a dispetto della delicatezza che li contraddistingue, promettono di entrare prepotentemente a far parte del nostro guardaroba primaverile, non vi dimentichiate di lui, il menta. Freddo, algido, non sottovalutatelo perché promette potenzialità impensabili, soprattutto se si pensa ai colori abbinarlo: insieme al nero è eleganza, con il bianco, invece, purezza e candore, mentre con un arancio carico è brio allo stato puro. Crepi l'avarizia anche sui capi su cui indossarlo: gonne svolazzanti, ancor meglio se lunghe dietro e più corte davanti, camicie leggere, cinture sottili, buste ampie da portare al braccio. Per quanto mi riguarda, settimane fa mi è capitato di indossarlo su un semplicissimo pull in cotone di Zara, ma sono già tentata da uno smalto in questa nuance intravisto di sfuggita tra gli scaffali di Kiko. Pizzo, uncinetto, quale la prossima mia scelta? E la vostra? Saranno forse i capelli alla Lady Gaga? Fatemi sapere.
I hope with all my heart that among the many pastel shades that, in spite of the delicacy that distinguishes them, promise to enter powerfully in our spring wardrobe, you don't forget it, mint. Cold, icy, don't underestimate it because it promises unimaginable potentials, especially if you think about colors to match it: with black is elegant, with white, instead, purity and innocence, while with a strong orange is pure panache. Croak avarice even about the items on which to wear it: fluttering skirts, even better if they are longer on back and shorter in front, soft shirts, thin belt, large bag to bring the arm. Speaking about me, some week ago I wore it on a simple cotton Zara pull, but I'm already groped by a nail-polish in this shade, glimpsed through Kiko's shelves. Lace, crochet, what my next choice? And yours? Might be your hair, as Lady Gaga? Let me know.