Ridendo e scherzando sono passati due anni da quando ho creato il Minuetto Express. Era l'ottobre del 2010, ero ancora uno studente, ed ero nel bel mezzo di uno stage che, tra le altre cose, mi aveva permesso di farmi le ossa nel blogging. Bei tempi. E leggere il post del primo anniversario mette (quasi) altrettanta nostalgia. "Superate le 21000 visite in un anno!" Adesso 21000 visite le faccio in un mese. Attualmente stiamo volando verso le 30000. Quindi, si, c'è stato un netto miglioramento in termini di affluenza. La grafica del blog è passata da "meh" a "ubercool", e questo postaccio sembra quasi serio adesso. Ma non è stato soltanto il contatore di visualizzazioni a cambiare...
E' bello constatare che mi sono attenuto al programma iniziale: parlare di libri inediti, recensire film, infilare un discorsetto qua e là su videogames e altre nerdate. Missione compiuta! Tuttavia è proprio il padrone di casa ad essersi lentamente trasformato da goblin soffice e tenero a goblin coriaceo con la pellaccia dura. Sono partito a cuore aperto, con le stelle negli occhi e una buona parola per tutti. La Rete italiana mi ha incattivito. Polemiche sterili, fazioni in lotta continua, disinformazione, troll, spammers e Sproll (una singolare progenie di troll e spammer che si sta diffondendo a macchia d'olio). E poi recensori che stroncano film senza averli guardati, braccini corti che non si fidano a spendere soldi via Web, odoratori di carta che odiano gli ebook, manualisti incalliti, saputelli, commentatori che non fanno neanche la fatica di leggere gli articoli e scrivono a caso, menagrami, nostalgici aggressivi, fatalisti del "tantoinItalianonfunziona", pervertiti, idioti, psicopatici, nani e ballerine. Un autentico circo.
Facendo il blogger ci si rende conto di quanto sia difficile (a tratti odioso) catturare l'attenzione della gente senza ricorrere a trucchetti o scorciatoie. Che puoi anche aver scritto l'articolo più completo e dettagliato della storia, ma tanto lo leggeranno fino alla fine solo in quattro gatti. Perchè al lettore medio non interessa sapere vita, morte e miracoli di un film o di un libro. Vuole semplicemente sapere "perchè Prometheus fa schifo", giusto per poterne parlare in una conversazione tra amici. Basterebbero due righe di "recensione", per certe persone. E a proposito di recensioni: si tratta, alla fine, di opinioni. E' giusto e sacrosanto che ce ne siano di diverse. A me è piaciuto Iron Sky, a molte persone invece non è piaciuto per nulla. Mi sta benissimo. Non mi piace come ci siano individui spregevoli che cercano di catechizzarti dandoti dell'idiota. "Se ti è piaciuto quel film non capisci un kazoo." E a te puzzano i piedi, direi. Giudizio finale sulla Rete e blogosfera italiane? Un maelstrom di pigrizia, disinformazione e trollaggine. La macrocategoria dei "bloggers" è tanto confusa sulla sua identità quanto derisa dal sistema. Effettivamente è difficile mantenere un'aura di credibilità se tu ti impegni per scrivere di narrativa fantastica in maniera esaustiva mentre il tuo "vicino" di blog racconta dettagliatamente quanto gli piace strapparsi i peli dagli alluci, un altro spiega convintissimo che i terremoti italiani sono provocati da colonie sotterranee di uomini talpa sovvenzionati dagli USA, un terzo blogger tira merda sugli altri due, e tutti e tre hanno più visitatori mensili di quanti ne fai tu in un anno.
Polemiche e Cazzate: la coppia sacra della Rete italiana. Nel corso di due anni mi sono ripetutamente scottato, scontrandomi con contraddizioni odiose e cialtronerie varie. Ho perso strati, proprio come una cipolla (o un orco, se preferite) e sono, in un certo senso, "rinato". Ho capito molte cose. Per esempio che i commenti sono sopravvalutati. Una volta tendevo a darci più peso e ne desideravo molti. Poi, visti i numerosi abusi di anonimi e troll vari, ho chiuso la frontiera. La nuova regola è "pochi ma buoni". Ho anche realizzato che la mia tradizionale garbatezza è sprecata con certe persone in Rete. Io do rispetto e cerco di essere conciliante, ma essere preso in giro non è una mia priorità. Noterete che "Minuettoexpress.blogspot.it" è diventato "Minuettoexpress.com". Alla fine mi sono convinto e sono passato al dominio. Il che significa che questo posto, ora più di prima, è casa mia. E a casa mia si seguono le mie regole. :)
"Eeh, hai scoperto l'acqua calda, il mondo è un posto duro e tu fai l'adolescente arrabbiato." La classica storia del sognatore deluso che diventa cattivo con tutti quando il gioco si fa duro, direte voi. Un par di balle. :D Adesso si comincia a fare sul serio, e questi due anni sono stati un'eccellente palestra che mi ha consentito di liberarmi dalle scorie, affinare le mie abilità e puntare dritto all'obiettivo. Perchè nonostante tutto, nonostante le odiose barriere della Rete e le menti ottenebrate di molti navigatori... ...ho visto le crepe. E so che le cose si possono cambiare. Che c'è speranza.
Perchè ho incontrato persone straordinarie in questi due anni. Blogger, scrittori, redattori, fumettisti, cineasti e chi più ne ha più ne metta, che rendono la nostra Rete un posto migliore e più aperto all'innovazione. Gente speciale che mi ha aiutato ad arrivare dove sono oggi. Ed è a loro che va il mio più sincero grazie. Un grazie enorme a Sommobuta, che col suo insostituibile supporto mi ha aiutato a ristrutturare il template del blog, e a Marco che ha disegnato i nuovi, fantastici headers. Ma anche a tutti i ragazzi e le ragazze della Base, che non si stufano mai di parlare di supereroi o zombi e di proporre nuovi, appassionanti progetti. Un grazie gigantesco a tutti coloro che hanno supportato il Minuetto Express tramite donazioni, link affiliati e clic sui banner pubblicitari. Grazie a voi ho potuto acquistare il dominio, e finanziare in larga parte i premi del concorso HydroPunk. E un colossale ringraziamento a tutti quelli che animano la vita di questo postaccio, dentro i commenti e nei social network, coi loro interventi sagaci e le battute di grana grossa. Siete tutti fantastici.
Cosa ci riserverà il futuro? Beh, contando che sono un Bambino Grande adesso, e che ho sempre più lavoro da fare, e che ci sono tante Responsabilità in Più... Tra un anno il blog potrebbe chiudere. I prossimi 12 mesi saranno vitali per prendere una decisione in tal senso. Ho grandi ambizioni e grandi progetti, tra cui nuovi concorsi e succosi giveaway, ma mi occorrono sponsor esterni, e per avere sponsor devo diventare più famoso, etc. Lo scopo è di rendere il Minuetto un'isola felice che si sostenta da sola, in cui parlare di film-libri-fumetti-videogames e regalare qualcosa ai lettori (boxset, libri, gadget) in continuazione. Una cosa del genere. Perchè io adoro organizzare eventi e fare regali! Però servono soldi, per certe cose. Non parlo di guadagnare migliaia di euro mensili col blog (ho già un lavoro, thank you) ma qualcosina di più di adesso ci starebbe. Il Minuetto, nella sua nuova veste uberprofessionale, servirà a testare le acque. Se riesco a combinare qualcosa in dodici mesi sarò estremamente soddisfatto. In caso contrario saluterò il triennio di blogging come un felice esperimento e mi dedicherò ad altro. [In caso ho già pronti tre diversi alias con cui ricominciare da capo :D] Non fraintendetemi, adoro scrivere di queste cose, adoro interagire con lettori e persone competenti, ma più si va avanti nella vita e meno tempo si ha per i "passatempi". (Trattasi di quelle cose che si fanno per divertirsi senza guadagno alcuno). Un blog come questo è molto gratificante, ma occorre tempo per seguirlo (adesso ce l'ho, ma per quanto ancora?), e se si hanno ambizioni di un certo tipo...beh, si può tirare avanti senza "ritorni" di sorta solo fino ad un certo punto, specie se lavoro e vita privata invadono questi spazi. No, non lo faccio diventare un blog a pagamento, tranquilli. Punto solo ad un solido "donazioni+link affiliati+ pubblicità + sponsor che regalano gadget"... e notare bene che verrebbe quasi tutto speso per i miei lettori. Ci sarà da rifletterci su. Ho sentito che a tutti piacciono le liste puntate, per cui eccovene una che parla dei miei propositi futuri:
- Pubblicare la versione 1.5 di Deinos (uscita stimata: fine novembre)
- Pubblicare il mio e-book ambientato nell'universo di Deinos (uscita stimata: 15 Casbrafaio 2013)
- Assemblare l'antologia per HydroPunk- The Drowned Century (uscita stimata: inizio 2013)
- Portare la mia fama a livelli epici.
- Trovare sponsor.
- Creare una round robin. (Febbraio 2013?)
- Iniziare a scrivere sempre di più in inglese.
- Collaborare con webzine, portali e riviste interessanti che paghino in euro e non in "visibilità".
E adesso, la parola a voi! Che ne pensate di questo primo biennio? Vi piace la nuova grafica? Funziona tutto adeguatamente? (Feed, pulsanti di sharing, caricamenti)? Avete suggerimenti, consigli o precisazioni della fungia?