Per la gioia di amici e detrattori, riprende, nel 2016 da poco iniziato, il racconto della mia vita in famiglia e fuori casa. Spero che tutti abbiate passato delle buone feste e abbiate ricevuto dei fantastici regali. Durante il mese di dicembre io mi sono comportata benissimo in casa e a scuola: zero capricci, ho studiato, fatto i compiti, ho mangiato sempre le verdure (bleah!) senza fare una piega, ma, a quanto pare, non è servito granché.
A sentire mamma, io sono già grande e devo accettare che Babbo Natale e la Befana non esistano, però a me non importa se queste due speciali persone sono un’invenzione consumistica oppure no, basta che qualcuno nelle festività a loro dedicate mi faccia dei regali bellissimi, di buon gusto e… costosi. Quest’anno non è andata molto bene: i miei genitori e gli amici sono stati decisamente tirchi e ho ricevuto poco o niente. Mamma, con scarsissima fantasia, mi ha regalato un maglione; papà (dimostrando che anche i papà bellissimi, a volte, non sanno che pesci pigliare) due libri (Piccole donne e Piccole donne crescono); Marco, un borsellino rosa per le monete; le compagne di scuola, forse perché non siamo ancora entrate in amicizia, nulla.
Volete sapere se io ho fatto dei regali? Ovviamente, dato che la mia paghetta settimanale è modesta, ho dovuto tenere un profilo piuttosto basso. A mamma, ho donato due pattine da cucina, comprate al mercatino rionale; a papà, un mio disegno colorato e firmato; a Marco, un tris di baci perugina, nella speranza che capisca il messaggio sottinteso… e si svegli un po’ di più.
A voi, cari amiche/amici di Rete, regalo cinque mie nuove (dis)avventure con la speranza che vi piacciano e vi facciano sorridere almeno un pochino.
Baci e abbracci a tutti.
Betta
Arrivederci alla prossima puntata!
Betta