Descrizione Una vacanza studio in America svanita sul più bello, un soggiorno di ripiego in un villaggio vacanze. Inizia così l’estate di Sarah, adolescente insoddisfatta e perennemente imbronciata. “Gli amori estivi non durano” dice sempre sua madre, ma la profezia si incrina dopo l’incontro con due animatori, Thomas burbero aspirante archeologo di origini britanniche e Rudy seduttore dalla simpatia irresistibile. Sotto l’ombra di un pino marittimo, su uno spicchio di spiaggia candida, davanti al mare di Sicilia, Sarah vivrà i palpiti di una passione che non vorrà saperne di passare per semplice amicizia. Il desiderio sopito cavalcherà gli anni e condizionerà le sue scelte di donna nel bene e nel male. Perché l’amore, in fondo, non è altro che un revolver che spara pallottole di pura emozione, un’arma che mira dritto al cuore. Un romanzo d’amore e d’amicizia, un percorso che punta alla soluzione di una delle questioni più sfuggenti di sempre: quando un uomo e una donna possono davvero dirsi “soltanto buoni amici”?
Impressioni da lettrice, chiaramente come diceva, mi pare Conrad, lo scrittore scrive metà romanzo e il lettore ci trova l'altra metà. Io cerco sempre chiavi di lettura diverse anzi ce le vedo, era il mio pregio al liceo classico. Molti autori mi bastoneranno, ma il libro scende in campo e poi vive da solo. Fatevene una ragione.
Questo romanzo corposo si fregia di essere un romanzo rosa, ma direi che non appartiene del tutto a questo genere. E conoscendo l'autrice non mi sorprende.
In realtà il romanzo è più che una storia d'amore, è una storia di tre amori. La parte che più mi è piaciuta è la seconda, quando finito di vivere una non vita la protagonista si ribella a se stessa e la trama si fa più serrata.
Assistiamo infatti a tre figure maschili di riferimento che ruotano intorno alla vita di Sarah, con l'acca. Non due personaggi ma in realtà l'idea stessa dell'amore maschile, quello che si immagina accanto alla figura femminile, che qui viene a dividersi in tre persone e che viene esaminato: L'amore passionale, Thomas (sognato, desiderato, vero o presunto che sia, comunque predestinato), l'amore amicale, accudente, Rudy ( l'aiutante, quello che sarebbe un marito perfetto se solo sapessimo non farci del male e smettessimo di cercare il principe azzurro, stavolta anche bello, ma nella realtà non è sempre così aitante) e l'amore ragionato, Andrea, l'illusione della stabilità, il padre dei figli, la parte oscura che molte donne per una facciata di famiglia perfetta devono ancora sostenere. Una sfida dura per l'autrice, quindi.
Bisogna infatti leggere quasi tutto il romanzo per unire i tasselli e comprendere che non è la banale storiella d'amore, ma un dramma d'amore spesso comune a tante signore. La descrizioni di sogni e ricordi di amicizia e amori che vanno a mettere un cerotto, come una sorta di altra vita vissuta nell'immaginario, per poi accettare la realtà dura della gelosia o sopraffazione. L'autrice nel finale affronta il dramma della violenza domestica, della follia, della sopportazione, della risoluzione.
Una storia divisa in due, tre...forse troppe parti, che magari avrei snellito nella prima fase, ma che poi naviga bene e con maggiore forza fino a una meta chiara e definita. Un romanzo che ha da dire non solo d'amore, ma di che tipo d' amore...e questo è ciò che mi piace.
http://www.runaeditrice.it/index.php/component/virtuemart/view/productdetails/virtuemart_product_id/61/virtuemart_category_id/10.html