#MiRitorniInMente: Milos Krasic!

Per il primo pezzo della rubrica abbiamo deciso di parlare e di ricordarvi le gesta di Milos Krasic, arrivato in Italia alla Juve e ripartito senza aver mai lasciato il segno.

Il calciatore serbo nato nel 1984 a Kosovska Mitrovica viene acquistato dal CSKA Mosca all’età di 20 anni. In Russia rimane 7 anni nei quali dimostra le sue doti di ala con grande corsa e ottime capacità di dribbling. Con il CSKA vince praticamente tutto: 2 campionati 2 coppe nazionali 3 super coppe e una coppa uefa ma soprattutto nel 2009 viene nominato miglior giocatore serbo dell’anno,grazie anche ai 13 goal segnati. Nel 2010 arriva ai quarti di Champions League dove viene eliminato dall’Inter, in quell’occasione però impressiona tutti ed in particolare la dirigenza bianconera,che di lì a poco lo porterà in Italia.

Infatti nell’agosto del 2010 viene ufficializzato il suo passaggio in bianconero per la cifra di 15 milioni. Nella prima stagione italiana Milos alterna buone prestazioni, vedi la tripletta contro il Cagliari, ad altre decisamente meno buone e si rende protagonista di una simulazione, in occasione di una gara contro il Bologna, che gli costerà 2 giornate di squalifica.
Krasic concluderà la prima stagione con la maglia della Juventus con un bottino di 41 presenze e 9 goal.
L’anno successivo però cambia tutto: sulla panchina juventina siede Antonio Conte il quale decide di cambiare modulo, non più 4-3-3, bensì 4-4-2, schema assai deleterio per le ali pure come Krasic.
Nella stagione 2011-2012, infatti,il serbo giocherà solo 7 partite segnando una sola rete a Catania.
Dopo sole due stagioni la Juventus decide di venderlo, causando una notevole minusvalenza, in quanto il Fernebahce acquista le prestazioni sportive di Milos per la cifra di 7 milioni di euro. In Turchia però Krasic non si riprende e dopo una stagione con 21 presenze e un solo goal viene girato in prestito al Bastia dove continua a non brillare. A fine stagione torna al Fenerbahce dove addirittura viene messo fuori rosa.
Abbandona definitivamente i turchi all’inizio della stagione 2015-2016 quando approda in Polonia, al Lechia Gdansk.

Insomma in 6 anni, dal 2009 al 2015, Krasic è passato dall’essere il miglior giocatore serbo dell’anno, con tanto di acquisto della Juve per 15 milioni, al militare in un club di bassa classifica in Polonia. Tutto questo all’età di 31 anni.
Quanti di voi sapevano dove fosse finito Krasic?

A cura di Filippo Rivani