Oggi per la rubrica#MiRitorniInMente, noi di Agenti Anonimi, vogliamo raccontarvi la storia di Diego Forlan, calciatore uruguaiano, nato a Montevideo il 19 maggio 1979, che fu nominato miglior giocatore dei mondiali sudafricani del 2010.
Si tratta di un giocatore tecnicamente molto forte, con fiuto per il gol, veloce, completo e versatile, in grado di coprire non solo il ruolo di prima punta, ma anche quello di esterno, abile nel calciare le punizioni e i rigori.
E’ stato considerato uno dei più forti giocatori uruguaiani di sempre e nel 2012 la rivista inglese “The Guardian”, lo ha inserito tra i 100 migliori giocatori in attività, inoltre Forlan è stato presente nella lista del Pallone d’oro nel 2009, 2010 e 2011.
Dopo aver tentato con il tennis, la sua carriera calcistica ebbe inizio nel 1990, nelle giovanili del Penarol, nel Danubio, fino al 1994 e in seguito nell’Independiente, dove fa il suo esordio nel 1998.
Dal 2002 al 2004 ha vestito la maglia del Manchester United , vincendo la Premier League e la Community Shield nel 2003 e poi la FA Cup nel 2004. Nella sua esperienza inglese mise a segno 10 gol in 63 partite.

Dopo l’esperienza con i “Red Devils”, si trasferisce in Spagna, al Villareal, che chiude il campionato in terza posizione, qualificandosi così per la Champions, per la prima volta nella storia del club. In questa stagione, Forlan vinse la Scarpa d’oro a pari merito con Thierry Henry; nella stagione 2005/2006 arriva con la sua squadra in semifinale di Champions League, risultato storico per il Villareal, venendo però eliminato in semifinale dall’Arsenal.

Il 30 giugno 2007 passò poi all’Atletico Madrid, per 21 milioni di euro, contribuendo alla qualificazione dei “Colchoneros” per la Champions League; in questa sua prima stagione a Madrid mise a segno 23 reti, formando una coppia d’attacco molto affiatata con Sergio Aguero.
Nella stagione 2008/2009 si rivela ancora determinante per la qualificazione dell’Atletico Madrid in Champions League e viene premiato per la seconda volta con la scarpa d’oro.
Nella stagione 2009/2010 è fondamentale, dopo un inizio di stagione deludente, nella vittoria dell’Atletico Madrid, per la prima volta, dell’Europa League.

Nel Mondiale 2010, disputato in Sudafrica, Diego Forlan, che vestiva la maglia della “celeste”, ha impressionato il mondo, per le sue giocate ed è stato nominato miglior giocatore, realizzando 5 reti.

La stagione 2010/2011 è stata caratterizzata da un rendimento altalenante del giocatore uruguaiano e nell’agosto 2011 viene ceduto all’Inter firmando un contratto biennale e indossando la maglia numero 9, lasciata da Samuel Eto’o.
Diego Forlan era un pallino da tempo di Massimo Moratti, che si augurava che il giocatore potesse ripetere le stagioni disputate in Premier League, nella Liga e ai Mondiali.

Le grandi aspettative dei tifosi interisti sono però andate deluse: i molti infortuni ne limitano l’impiego e forse l’esclusione dalla lista Champions (Forlan aveva già giocato in Europa League con l’Atletico) aveva pesato dal punto di vista psicologico, insieme al confronto impietoso con Eto’o.
Nella sua stagione all’Inter, in cui segna solo due gol, il giocatore sembra un atleta a fine carriera, niente a che vedere con chi aveva incantato gli spettatori inglesi e spagnoli, una vera delusione, in qualsiasi posizione sia stato impiegato, facendo vedere solo rarissimi sprazzi del suo talento.
Il 6 luglio 2012, rescinde il contratto con i nerazzurri e approda alla squadra brasiliana dell’Internacional, raccogliendo anche lì poche soddisfazione, in 19 gare solo 5 reti.

Il 23 gennaio 2014, dopo essersi svincolato dall’Internacional si trasferisce in Giappone nella squadra del Cerezo Osaka, firmando un contratto fino al 31 dicembre successivo.
Il 22 giugno 2015 rescinde il contratto con la società giapponese, per tornare in patria, al Penarol, dove era iniziata la sua carriera.
E ancora oggi Diego Forlan milita nella società dove aveva mosso i suoi primi passi calcistici, quanti di voi lo sapevano?
