Ieri mattina sono arrivata per portare fuori i cagnolini in passeggiata e sono andata subito a vedere la gabbia di Mirko perche’, diciamolo, lui era il mio preferito. Vedo la sua gabbia vuota e penso che finalmente sia stato adottato. Qualcuno finalmente doveva essersi accorto di quel musino buffo che ti guardava sempre inclinato a destra come nella foto qui.
Quando arriva una delle signore responsabili del canile le chiedo subito conferma circa l’adozione, ma lei si rabbuia e mi dice che Mirko non c’e’ piu’. Un tumore osseo fulminante se l’e’ portato via.
Mirko non l’ho mai potuto portare in passeggiata perche’ era un pochino esuberante e difficile da controllare quando incrociava altri cani maschi, di solito veniva affidato ai volontari maschi o comunque a delle volontarie piu’ esperte. Se non ricordo male non amava molto nemmeno le biciclette e i runners che abbondano nel parco circostante al canile. Inoltre quando capiva che era il suo turno di andare in passeggiata e il volontario entrava nella sua gabbia per mettergli il guinzaglio iniziava a saltare su tutte e quattro le zampe e saltava cosi’ in alto che mi sembrava impossibile riuscire a mettergli il collare!
Ieri mi e’ dispiaciuto per tutte le volte che non sono andata in canile, perche’ ero troppo impegnata, perche’ volevo andare in piscina, perche’ c’erano i saldi e per altri mille perche’. Mi e’ dispiaciuto aver dedicato il mio tempo libero solo a me stessa, trascurando il volontariato. Mi e’ dispiaciuto perche’ l’ultima volta che sono andata al canile, non sapevo che sarebbe stata l’ultima in cui vedevo Mirko.
Allora niente, io ci tenevo ad esortare tutte quelle e quelli che come me fanno fatica ad avvicinarsi ad un canile senza iniziare a piangere, a farsi forza e andare. Si' e' difficile, si' vederli in gabbia non e' un bello spettacolo, si' ci si affeziona e quando qualcuno viene adottato o muore e' dura accettare che non lo vedrai piu'. Pero' e' anche gratificante pensare che tu puoi fare una piccola differenza nella loro vita anche solo portando qualche scatola di cibo o dei biscotti per cani o anche quegli osceni asciugamani anni '80 che ti ha regalato la prozia per Natale.
E poi, diciamolo signore care, noi spendiamo stipendi su stipendi in palestra per avere il culo sodo e camminare su un tapis roulant che non ci porta da nessuna parte, quando senza spendere un euro abbiamo la possibilita' di fare una passeggiata nel verde insieme a dei bellissimi cagnolini che non vedono l'ora di fare la loro sgambatina quotidiana e ricevere un po' di carezze!