Magazine Coppia
Care letterici, ecco uno dei primi post del 2014 !Ho deciso di dedicarlo a questo argomento perché proprio ultimamente una delle nostre sposine era inizialmente scettica sull’assegnazione dei posti a sedere, di conseguenza indecisa sull’attribuzione del segnaposto.
A nostro avviso per una buona riuscita del ricevimento e della soddisfazione degli invitati, e degli sposi, è indispensabile organizzare i tavoli e la disposizione degli ospiti.Può sembrare una grande impresa o una perdita di tempo, ma in realtà servirà a non creare disguidi e malcontenti. Sì, probabilmente è un’attività che richiederà un po’ del vostro tempo e di un po’ di concentrazione, ma vi indichiamo 5 consigli per venirne a capo in modo semplice e veloce.
Consiglio n.1
Partite dal vostro tavolo. Ovviamente non potrete stare vicino a tutti gli invitati, ma essendo il tavolo principale, potreste farlo sistemare in una posizione centrale in modo da essere visibile a tutti i tavoli.
Decidete se riservarvelo completamente o se condividerlo con genitori e testimoni.
Consiglio n.2
Suddividete i tavoli a gruppi da 8, massimo da 10.
Solitamente le location richiedono questa disposizione. Da questa operazione calcolerete di quanti tavoli necessitate.
Consiglio n.3
Per suddividere i tavoli come sopra indicato, considerate il tipo di rapporto, di conoscenza, di confidenza che alcuni gruppi di invitati hanno con il resto degli ospiti. Con l’aiuto dei vostri genitori riuscirete ad evitare situazioni spiacevoli ad amici e parenti che vivono particolari situazioni di “antipatia” nei confronti di alcuni commensali.
La stessa regola vale per ex coniugi, evitate di farli sedere allo stesso tavolo solo perché nel gruppo della stessa famiglia.
Consiglio n.4
Valutate la possibilità di dedicare un tavolo ai bambini. Ovviamente i bambini dovranno essere autonomi e facilmente gestibili, perciò considerate le loro età per poter valutare questa opzione. Così facendo saranno maggiormente a loro agio, si divertiranno e anche i genitori saranno più rilassati. E’ un’ottima soluzione, soprattutto se prevedete di affiancarli a baby sitter e animatori.
Consiglio n.5
Mischiate un pochino i gruppi, evitando di suddividere gli ospiti in categorie: single, coppie, giovani, più anziani, simpatici, meno simpatici. Se “giocate” a miscelarli un po’, potrete creare nuove conoscenze e permettere di dar luogo a nuovi spunti di dialogo. Se proprio vi risulta difficile, cercate di raggrupparli a seconda degli interessi comuni e delle caratteristiche anziché a seconda delle categorie sopra citate.
Questi consigli sono validi in caso di sistemazione con tavoli rotondi di media grandezza. Potrete anche riservare tavoli più grandi ad un'intera compagnia di amici oppure optare per lunghi tavoli imperiali, stile americano. Anche in questo caso, in linea di massimo, valgono le stesse regole per regolare le "vicinanze" dei commensali. Che ne dite? Siete un po' più fiduciose ora?