Misery non deve morire

Sia in "Shining" che in "Secret Window" l'isolamento rende folli i due protagonisti, scrittori in crisi d'ispirazione.
Ma lo scrittore più maltrattato in assoluto da Stephen King è Paul Sheldon (James Caan).
Avrà diritto un povero scrittore a evolversi? A chiudere con i romanzi rosa e dedicarsi a qualcosa di più impegnativo?
Non è poi così semplice. Se uno scrittore ha avuto successo con un certo tipo di libri, l'editore spinge affinchè continui su quella strada, a puntare sul sicuro.
E poi, non può rischiare di destabilizzare i lettori affezionati... prima romantico, poi cinico...non si può!
Paul Sheldon insiste, chiude la serie di Misery e si dedica ad altro.
Soddisfatto con il nuovo romanzo si avvia dal suo editore ma ha un incidente lungo il tragitto.
È ancora vivo, ma in pessime condizioni. Non c'è anima viva, solo alberi e il gelo della neve.
Fortunatamente arriva qualcuno. Un vero miracolo! È persino un'infermiera!
Ma l'infermiera Annie Wilkes, grande ammiratrice di Sheldon, presto rivelerà la sua vera natura.
Si salvi chi può!
Annie Wilkes è al 17° posto nella classifica dei 50 cattivi migliori del cinema americano. Dopo di lei c'è Lo Squalo del film "Lo squalo" (1975).
Prima di lei, vi dico i primi tre classificati...
1.Hannibal Lecter (Anthony Hopkins) in "Il silenzio degli innocenti" (1991)
2.Norman Bates (Anthony Perkins) di "Psyco" (1960)
3.Dart Fener (James Earl Jones - voce) ne "L'impero colpisce ancora" (1980)
Kathy Bates vinse il Golden Globe e l'Oscar 1991 come migliore attrice protagonista grazie all'interpretazione della squilibrata Wilkes. Battendo anche Julia Roberts che aveva spopolato con "Pretty Woman". 
Per dormire sonni sereni preferiamo ricordare la Bates dolce e paciosa in "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" e in "Titanic".