Misfits

Alisha è stata fermata mentre guidava ubriaca e per questo è stata affidata ai servizi sociali. Dopo una strana tempesta, durante la quale viene colpita da un fulmine, acquisisce il potere di scatenare una “frenesia sessuale” nelle persone che la toccano. Ma non è sola: ai servizi sociali è stato affidato anche Curtis fermato per possesso di droga ed ora in grado di tornare indietro nel tempo. Kelly, invece, riesce a sentire i pensieri delle persone e anche lei è ai servizi sociali perché ha preso parte ad una rissa. Simon ha provato a dare fuoco ad una casa e dopo la tempesta riesce a diventare invisibile. A far parte del gruppo vi è in ultimo Nathan: un ladro di caramelle che dopo la tempesta è alla ricerca disperata di scoprire il suo potere.

Misfits è una commedia britannica con elementi soprannaturali e molto humor nero caratterizzata da una trama esilarante: si basa sulle vicende personali di questi 5 ragazzi un po’ reietti e all’improvviso supereroi. La comicità di Misfits proviene da situazioni improbabili e dall’inadeguatezza dei personaggi nel ruolo di supereroi nonché dalle battute dissacranti che spontaneamente vengono condivise nel gruppo. Il personaggio di Nathan spicca sicuramente sugli altri per arguzia e per la sua volgarità spesso demenziale e riesce sempre a scatenare l’ilarità nello spettatore. La struttura della serie segue uno schema abbastanza ripetitivo: in ogni puntata compaiono uno o più personaggi anche loro venuti in possesso di super poteri che per diverse ragioni o circostanze interagiscono con i 5 protagonisti.

In una fase iniziale i personaggi di Misfits sono ragazzi vittime delle loro paure personali e infatti, a causa di queste, arriveranno a commettere il reato che li ha portati ai servizi sociali. Le loro paure, inoltre, determineranno il potere ricevuto da ognuno secondo la regola del contrappasso. In questo contesto la serie racconta la maturazione personale dei ragazzi che avviene su due livelli distinti: da una parte c’è il superamento delle proprie debolezze, dall’altra c’è la gestione delle nuove capacità acquisite. In un certo senso avere il controllo del proprio potere significherà aver superato i propri limiti personali. Inoltre non è un caso che l’acquisizione dei poteri e la successiva maturazione dei protagonisti avvengano all’interno di un contesto protetto come quello dei servizi sociali.

La serie conta 3 stagioni con una quarta in arrivo questo inverno. La qualità della serie scende dopo le prime due stagioni per alcune scelte relative al cast e alla trama.

Martina: simpatica e a tratti intrigante. Voto 7.

Davide: dico solo lattocinesi! Voto 7.