LETTERA A GOODMORNINGUMBRIA
Desta preoccupazione, qualche riso amaro e anche perplessità l’indizione in un noto locale umbro della selezione di “Miss Padania” in rappresentanza dell’Umbria, con la partecipazione in qualità di “giuria” di, addirittura, il commissario Regionale On.le Luca Rodolfo Paolini e il Commissario Provinciale Gianluca Cirignoni. Un tentativo di strumentalizzare politicamente i giovani circa vicende storiche e geografiche che nulla hanno a che vedere con il nostro territorio. La Padania non esiste! Come più volte ci hanno ricordato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e il Presidente della Camera Gianfranco Fini, ma soprattutto l’Umbria non è certamente “padana” come qualcuno cerca di far intendere a suon di sfilate ed eventi folkloristici nella nostra amata terra che ha dato natali a tanti patrioti italiani del Risorgimento. Da movimento giovanile di Destra non possiamo che condanndare questo tentativo di mistificazione della storia attraverso eventi dedicati ai giovani che nulla dovrebbero avere a che fare con la politica, soprattutto se lesiva dell’unità nazionale. Invitiamo gli umbri a diffidare da queste iniziative e a riscoprire l’italianità dell’Umbria attraverso monumenti e musei risorgimentali sparsi su tutta la nostra regione. Le radici profonde non gelano.
Michael Surace – Coordinatore Provinciale Generazione Futuro Perugia
nota di redazione: In effetti Miss Padania in Umbria fà un po sorridere, ma pur sforzandomi non riesco a trovare alcunchè di illecito nella cosa, è palese che si tratti di markenting politico, ma mi creda sig, Surace in Italia sono ben altri i problemi come giustamente dicono il presidente Napolitano e il presidente Fini, suvvia dobbiamo scandalizzarci per delle belle gambe in mostra ancorchè pseudo padane? e della “farfallina” della Belem “propinata” (pseudonimo infelice lo so, andrebbe usata la parola vera che tutti capiscono) in diretta tv a milioni di persone, bambini giovani e meno giovani, che ne pensa? La verità è o sembra, che tutto sia consentito per racimolare punti di share in tv o guadagnare voti con sfilate di belle gambe in passarella, il peggio deve ancora arrivare si fidi.
Commento di Valeria Angelini: Per motivi diversi, condivido il no grazie! Motivo numero uno: l’ultima cosa di cui si sente la mancanza e’ un ennesimo concorso di bellezza!
Motivo numero due: sdoganare il termine padania in contesti pseudo-popolari presta il fianco a troppe implicazioni inaccettabili per chi resta affezionato all’unita nazionale.
Motivo numero tre: odio il trash!