A partire dal 30 aprile 2012, in anteprima assoluta per l'Italia,ogni lunedì alle 21.50 su FOX (canale 111 di Sky) arriva MISSING, la nuova serietargata ABC Studios con Ashley Judd (Il Collezionista), Sean Bean (Il Signore degli Anelli, Game of thrones) e Adriano Giannini (Travolti dal Destino).
La serie, interamente girata e ambientata in Europa, vede protagonista Becca Winstone (Ashley Judd), ex agente della CIA coinvolta in un intrigo internazionale a seguito della scomparsa del figlio Michael (Nick Eversman) durante una vacanza studio a Roma.
Dopo aver perso il marito Paul (Sean Bean,) in un attentato dieci anni prima, Becca aveva abbandonando l'attività di agente dell'intelligence. Il ricordo di quella tragedia è vivo dentro di lei e la donna è disposta a tutto per proteggere la cosa più cara che le è rimasta al mondo, il figlio Michael.
Appena perde le tracce del figlio, Becca si precipita a Roma e si rende immediatamente conto che il ragazzo è stato rapito da una misteriosa organizzazione internazionale. Per salvarlo, la donna comincerà a dare la caccia ai criminali, facendo affidamento su tutte le sue risorse di ex agente, tra cui i vecchi colleghi e informatori. Tra questi Giancarlo Rossi, un agente dell'Interpol interpretato da Adriano Giannini, che la aiuterà e la affiancherà durante le sue indagini. In un susseguirsi di colpi di scena, azione e alta tensione, Becca si imbarcherà in un viaggio che la porterà in giro per le capitali europee.
La serie, in 10 episodi, è trasmessa in America sul network ABC. E' ideata, scritta e prodotta da Gregory Poirier (National Treasure: Book of Secrets). Produttori esecutivi della serie sono Gina Matthews and Grant Scharbo (The Gates).
Anche Adriano Giannini nel set di "Missing", entra così nella lista degli italiani al alovoro per una serie tv americana:
“In America è più semplice. Io li conosco i set internazionali, vi ho lavorato non solo come attore, ho fatto per 10 anni l’operatore,e anche l’aiuto regista non mi lascio sedurre facilmente. Però da noi spesso ti trovi in situazioni di disaccordo continuo tra produttore e regista: prima ci si fa la guerra, poi, se gli ascolti vanno bene, ci si mette insieme per un nuovo lavoro. Missing è scritta molto bene. Non cala mai la tensione, ogni personaggio è curato come fosse il protagonista, ci sono ospiti molto importanti. Da noi purtroppo spesso molte serie raggiungono il successo senza un vero motivo e questo destabilizza il mercato. In America gli schemi drammaturgici funzionano. Da noi passa un po’ tutto”.
“Potrebbero richiamarmi in estate per il sequel. Ho firmato per questa eventualità ma negli Usa è una prassi. Non c’é nulla di certo. Vediamo come va e se il pubblico gradisce”.
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