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Mission impossible: rogue nation

Creato il 24 agosto 2015 da Ussy77 @xunpugnodifilm

Mission-ImpossibleIl pericolo è il suo mestiere e stavolta si nasconde in casa

Torna Ethan Hunt; stavolta i nemici si annidano all’interno dell’organizzazione per cui lavora e tra un’intelligente trovata e qualche paradossale sviluppo narrativo, Mission Impossible: Rogue Nation trova il suo spazio e la sua dimensione non facendosi disdegnare.

La CIA ha deciso di chiudere la divisione di Ethan Hunt e compagni. Hunt però non ci sta e si condanna a ricercato pur di continuare le sue indagini sul cosiddetto “Sindacato”, un gruppo di agenti addestrati e pericolosi.

Si ha la netta sensazione che la saga di Mission Impossible invecchiando migliori progressivamente. Difatti tralasciando il primo episodio (cupa reinvenzione della figura dell’agente segreto impegnato in missioni dalla dubbia riuscita), che avendo in cabina di regia Brian De Palma ha saputo strabiliare con un’intensa delineazione dei caratteri dei protagonisti e dei comprimari, l’epopea ha perseguito una chiara e definita scelta filmica: l’azione ai limiti dell’incredibile. E nonostante qualche stiracchiata scelta più commerciale, che ha visto naufragare parzialmente i progetti del secondo e terzo episodio, c’è stato un deciso riscatto con il quarto capitolo (Mission Impossible: Protocollo fantasma). Questa variazione ha permesso alla saga di risollevarsi (destinando a Ethan Hunt il ruolo di eroe tormentato e colpito nell’orgoglio) e di trovare libero sfogo in questo quinto capitolo. Infatti Mission Impossible: Rogue Nation conferma il buon stato di forma dell’intero progetto, innaffiato da copiose dosi di ironia e divertimento (che trovano in Simon Pegg l’interprete ideale, nonostante anche Jeremy Renner non si sottragga a momenti di ilarità) e da numerose sequenze d’azione sempre all’altezza della situazione.

Intrattenimento di accettabile livello che smaschera talpe, cerca di redimere il villain di turno e si lancia spesso e volentieri all’inseguimento dell’ennesima chiavetta usb, Mission Impossible: Rogue Nation ribadisce il ruolo di assoluto protagonista di Tom Cruise (spigliato e intraprendente al punto giusto, anche se la sua bidimensionalità recitativa comincia a far troppo spesso capolino nelle pieghe della pellicola) e non si fa assolutamente disdegnare. Un prodotto che fa leva su un intrattenimento esagerato, paradossale e, a volte, esasperato, ma che è funzionale per la sua riuscita. Una pellicola che ha trovato la giusta chiave di volta per accattivare il pubblico, che sa coinvolgere e divertire. E ciò non è assolutamente scontato in prodotti di simile fattura.

Uscita al cinema: 19 agosto 2015 

Voto: ***


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