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MISSION IMPOSSIBLE: ROGUE NATION di Christopher McQuarrie (2015)

Creato il 21 agosto 2015 da Ifilms
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Scritto da Riccardo Tanco
Categoria principale: Le nostre recensioni
Categoria: Recensioni film in sala
Pubblicato: 21 Agosto 2015
MISSION IMPOSSIBLE: ROGUE NATION di Christopher McQuarrie (2015)

L'agente Ethan Hunt ( Tom Cruise) deve scoprire e smantellare un'organizzazione terroristica chiamata Il Sindacato, formata da un gruppo di ex agenti segreti creduti morti o scomparsi, mentre la CIA decide di chiudere la Impossible Mission Force.

A distanza di 19 anni dal primo capitolo diretto da Brian De Palma, a cui sono seguiti altri tre film diretti rispettivamente da John Woo, J.J. Abrams e Brad Bird, la celebre serie di Mission: Impossible giunge al quinto episodio, questa volta affidato alla regia di Christhoper McQuarrie (Premio oscar alla sceneggiatura originale per I Soliti Sospetti) e confermando il cast cardine della saga, soprattutto l'icona Tom Cruise che riprende nuovamente il ruolo dell'agente Hunt.

Se fin dal film originale datato 1996, la serie di Mission: Impossible ha sempre pagato dazio rispetto ai suoi riferimenti principali (non solo la serie televisiva da cui è tratta, ma soprattutto il cinema di James Bond), la struttura action-thriller riusciva a fare del giusto intrattenimento spettacolare supportato dall'occhio registico di autori come De Palma e Woo e dal loro tentativo di andare oltre il genere. Questo nuovo Rogue Nation segue purtroppo l'andamento altalenante e vagamente mediocre degli episodi 3 e 4, cioè di una serie che forse ha già dato e fatto vedere il meglio di sé nei primi episodi. Ormai giunti al numero cinque la coperta si è accorciata fin troppo, sia in termini meramente spettacolari che in sceneggiatura.

Che se ne dica oltreoceano, dove è stato accolto come action dell'anno probabilmente a sproposito, l'impressione nel vedere Mission: Impossible - Rogue Nation è quella della scarsezza di idee, in bilico tra classicismo action e avventura iperrealista del cinema contemporaneo, senza trovare però una vera e propria identità.Poco vale soffermarsi sulla scrittura deludente e asfittica della pellicola che è un po' una crasi dei film precedenti, un misto di giochi, inganni e sotterfugi politici internazionali mai davvero avvincenti. Mission: Impossible - Rogue Nation fatica anche a sorprendere sui suoi punti di forza in passato, perché non riesce ad aggiornarsi alle dinamiche e alla strutture di certo nuovo cinema d'azione, non inserendosi con efficacia in un immaginario spettacolare ormai saturo e che ha bisogno di altre vie per colpire. Ad esempio la tanto celebrata sequenza dell'aereo dura meno di quindici secondi, e non a caso viene posta a inizio pellicola quasi a volersi giocare tutto subito e bruciarsi tutto il resto, che difatti delude e tende ad annoiare. E i discorsi teorici sull'attore Cruise e il suo corpo action colpito ma sempre vivo sono un'elaborazione non così necessaria.

Voto: 1,5/4


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