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Missione ATTREX: volare nell'atmosfera per studiare i cambiamenti climatici

Creato il 11 gennaio 2013 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

ATTREX - Global Hawk

Credit: NASA

A partire da questo mese la NASA utilizzerà dei voli Uav (Unmanned Aerial System, aerei senza pilota controllati da remoto) a quota 65.000 metri sopra l'oceano Pacifico, vicino all'equatore, al largo della coste del Centro America, per sondare le alte regioni inesplorate della nostra atmosfera e trovare risposte ai cambiamenti climatici.

Il progetto è chiamato ATTREX (Airborne Tropical Tropopause Experiment) e i primi voli, effettuati con aerei teleguidati Global Hawk, capaci di un'autonomia di 30 ore, decolleranno dal NASA Dryden Flight Research Center presso la base dell'Air Force a Edwards, in California.

Il vapore acqueo e l'ozono nella stratosfera possono avere un forte impatto sul clima della Terra.
I processi che guidano l'ascesa e la caduta di questi composti, in particolare per il vapore acqueo, non sono ancora bene chiari. Questo limita la capacità degli scienziati di prevedere con certezza i cambiamenti climatici futuri.

ATTREX studierà la composizione chimica e l'umidità delle regioni superiori della troposfera, lo strato più basso dell'atmosfera terrestre. La tropopausa, tra la troposfera e la stratosfera, dai 12 e i 17 chilometri dalla superficie terrestre, è il punto in cui il vapore acqueo, l'ozono e altri gas vengono immessi nella stratosfera.

Gli studi hanno dimostrato che anche piccole variazioni di umidità stratosferica, possono avere un notevole impatto sul clima ma le previsioni di questi valori sono approssimative, a causa delle lacune circa la comprensione dei processi fisici che avvengono nella strato della tropopausa tropicale.

"Il payload  di ATTREX fornirà misure senza precedenti dello strato della tropopausa tropicale", ha dichiarato Eric Jensen, del NASA Ames Research Center a Moffett Field, California. "Questa è la nostra prima occasione di assaggiare la tropopausa durante l'inverno nell'emisfero nord quando la regione è più fredda e l'aria estremamente secca entra nella stratosfera".

Undici sono gli strumenti installati sul Global Hawk, tra cui: sensori per misurare le nuvole, tracce di gas e temperatura sopra e sotto l'aereo, strumenti per misurare il vapore acqueo, le caratteristiche delle nuvole, le condizioni meteorologiche e radiazioni.

Test di volo svolti nel 2011 hanno confermato un ottimo comportamento delle strumentazioni alle basse temperature come quelle che incontrerà Global Hawk in alta quota, circa -81° Celsius.

Sei sono i voli scientifici previsti tra il 16 gennaio e il 15 marzo 2013 mentre altri voli sono in programma per il 2014 su Guam e in Australia.


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