Puntuale come un orologio, scappo a bermi un caffè.
Sì, sempre al solito bar in piazza.
Giusto il tempo di fare quattro passi, sorridere al cielo, sorridere al sole.
E poi via, in aeroporto.
E’ una trasferta di lavoro, ma mi sento un po’ come se fossi in missione speciale: devo recuperare il già citato orecchino.
Come D’Artagnan, quando andò a Londra per recuperare i puntali di diamanti che la Regina di Francia aveva regalato al suo amato duca di Buckingham.