MISSIONE LINGUA - La missione no. 1: imparare lo svedese!
Vabbè, così forse suona un po' pretenzioso... Meglio dire: iniziare a studiare lo svedese. Si sta rivelando un'impresa più difficile di quel che sembra. Non tanto per la difficoltà della lingua, quanto per la burocrazia universitaria. Dato che lavoro all'università e lì un corso di lingua svedese per principianti esiste, mi tornerebbe comodo frequentare quello. Purtroppo però (anche se in realtà per fortuna) non sono uno studente. E siccome questo corso formalmente risulta un corso universitario, devo essere idonea ("eligible") per essere iscritta a un'università svedese, e per ottenere questo riconoscimento dovrei mandare tutti i miei documenti ufficialmente tradotti in svedese o inglese o tedesco o francese (l'italiano, ohimè, non lo considerano) per posta ordinaria a un paesino nel nord della Svezia (Strömsund) dove si trova l'ufficio centrale competente. Vorrebbero pure i transcript di tutti i miei esami universitari! Io non so più neanche dove ce l'ho quella roba! Insomma, così non è una cosa fattibile. Spero tanto nel mio potere di convincimento e soprattutto in quello di Filippo che probabilmente sarà più efficace. In fin dei conti non voglio i crediti, non voglio fare l'esame e non voglio alcun certificato.
In ogni caso pure senza corso di lingua studierò lo svedese, ho deciso. Prima di tutto vado sempre in giro con un quaderno in borsa e mi segno tutto quello che vedo scritto per strada, sui cartelli, sugli edifici, sui negozi. Vorrei capire quello che vedo intorno a me, e ho già imparato diverse parole con questo metodo. Poi ho trovato un corso online per principianti. Intanto inizio quello, poi speriamo di risolvere il problema del corso in settimana.
MISSIONE PALLAVOLO – Missione per la mia salute fisica (e mentale): trovare una squadra di pallavolo!
Amatoriale, ovviamente. Ho già scoperto che una squadra professionista femminile esiste ed è una delle più forti della Svezia. Negli ultimi vent’anni ha sempre vinto una medaglia ogni anno. Certo non è il mio caso, ma credo che abbiano guadagnato una tifosa. Sono curiosa anche del livello. (Sarà tipo la B1 italiana? Saprò dire dopo la prima partita che vedrò.)
Missione pallavolo-bis: recuperare il ginocchio. Questa è ovviamente la premessa. Perciò: provare la palestra del campus universitario che è gratis per gli studenti e per i dipendenti. Rigorosamente in funzione della riabilitazione del ginocchio però. Perché in realtà non le sopporto le palestre…
MISSIONE ARTE - Missione a tempo perso: scoprire ogni singolo pezzo di opera d’arte che nasconde questo posto!
E, per fortuna, ce ne sono. Certo il confronto con Firenze è assolutamente vietato! Mi interessa molto anche la storia della città e della Svezia in generale.
E per non lasciare questo post senza foto, ecco un omaggio a Firenze. Prima di partire per la Svezia ho passato due pomeriggi interi in giro per la città a fare delle foto, per avere qualche ricordo da guardare nel lungo inverno scandinavo. Ecco la mia preferita. Riconoscete che cosa ritrae? (Per i fiorentini è facile facile.)