Mista: “Benitez? E’ contagioso e dà l’anima per i suoi giocatori”

Miguel Ángel Ferrer Martínez, in arte Mista fu ‘allievo’ di Rafa Benitez ai tempi del Valencia. Insieme portarono il club catalano sul tetto d’Europa. Fu proprio l’odierno allenatore del Napoli a volerlo, già dai tempi del Tenerife, superando la concorrenza delle big del calcio spagnolo: Barcellona e Real Madrid. Un attaccante con un grande senso del gol e con un repertorio individuale degno di nota. Leggiamo insieme la sue dichiarazioni ai microfoni di CalcioNapoli24: “Per seguire Rafa a Tenerife, dovetti agire per vie legali con il Real Madrid, proprietario del mio cartellino. Passare dai Galacticos al Tenerife è un pò strano, ma lo feci perchè la squadra aveva bisogno di giocatori per risalire, era una sorta di sfida personale, quindi accettai. Sarò per sempre debitore a Rafa, ha tirato fuori il meglio di me negli anni trascorsi insieme, mi ricordo quella partita contro l’Espanyol a Montjuic: all’intervallo eravamo sotto di 2 reti a 0 e tuti parlavano di un esonero in arrivo per Benitez. Io giocavo punta centrale insieme a Pablo Aimar, Rafa doveva decidere chi togliere e alla fine scelse di lasciare in campo il sottoscritto, fu un’iniezione di fiducia. Alla fine vincemmo 3 a 2 e fu la svolta poichè vincemmo la Liga. E’ un allenatore contagioso, fa sentire dei fenomeni i suoi giocatori e sopratutto da fiducia alla squadra. E’ per questo che abbiamo vinto quella Liga, prima del predominio di Barça e Real“.