Bellissima e illuminante questa risposta, il cui significato profondo sfugge a molti di noi.
Alzi la mano, infatti, chi di noi sarebbe felice di abbracciare i lebbrosi di Calcutta e di lavare le loro piaghe purulente?!?
Dopo essere diventata suora di Loreto, a 18 anni, dalla casa madre irlandese volle andare proprio nella metropoli bengalese. Ma i suoi superiori la vollero maestrina alla prestigiosa “St Mary High School” dove studiiavano le ragazze della borghesia mercantile di Calcutta.
Il permesso di andare nella città nera (la parte più povera di Calcutta, fatta di baracche e miseria) lo riceve soltanto nel 1948.
Nel 1975 altre 870 suorine si erano unite a lei per la cura e l’assistenza dei bambini abbandonati, degli ammalati e dei moribondi. con centinaia di centri di assistenza in tutto il mondo.
Il resto è noto a tutti.
Sa di miracolo l’opera creata da questa minuta suorina.
Già questo fatto, a chi vuol vedere, mostra la grandezza di Dio.