Ciò che appare come una statua tradizionale di Buddha, risalente al 1100 d.C. circa, ha rivelato essere di più. Una TAC, eseguita da un'equipe del Medical Centre Meandro di Amersfoort, in Olanda, ha messo in luce che l'antica reliquia avvolge i resti mummificati di un maestro buddista, conosciuto come Liuquan della Meditazione della Scuola cinese. Il team di esperti condotto da Erik Bruijin, esperto di arte e di cultura buddista presso il Museo di Rotterdam, ha visionato le analisi e ha scoperto che gli organi del monaco furono manipolati prima della mummificazione.
I ricercatori erano coscienti del fatto che la statua fosse un sarcofago contenente resti umani, ma ciò che li ha sorpresi, dopo la tomografia computerizzata e l'endoscopia, è stato che prima della mummificazione gli organi interni furono sostituiti da dei rotoli di carta con scritte in cinese. Dopo la scannerizzazione la mummia verrà trasportata a Budapest, dove sarà esposta al Museo di Storia Naturale Ungherese fino a Maggio. Secondo il quotidiano che riporta la notizia (International Business Times), alcuni buddisti sono convinti che mummie come quella del maestro Liuquan non siano davvero morte, quanto piuttosto in uno stato avanzato di meditazione.
La storia della mummia di Liuquan ricorda quella della mummia del monaco ritrovato a Gennaio, mummificato in Mongolia nella posizione del loto, della quale riferimmo lo scorso 4 Febbraio su questo quotidiano.