Altro stagione fredda in arrivo, altra nuova collezione Neve Cosmetics. E checché se ne voglia dire, crea sempre scompiglio nel popolo delle amanti del makeup.
O si ama, o si odia, seppure in rari casi, ma non si rimane mai indifferenti. Sembra quasi uno spot pubblicitario, ma in realtà è solo un pensiero espresso. Del resto, chi mi segue, sa che ho un debole per questo brand…
Mistero Barocco.
L’esibizionismo che nasconde, l’oscurità che rivela.
La sensualità delle forme, la meraviglia e la maestosità delle luci dorate contrapposta ad ombre cariche di segreti.
Il fascino dell’arte italiana del 1600 rivive in una collezione autunno-inverno ispirata al realismo drammatico delle creazioni del Caravaggio.
La collezione si compone di quattro biomatite occhi Pastello, una palette limited edition di quattro colori multiuso in cialda e tre nuovissimi rossetti doppi DueBaci.
Sin dall’uscita delle primissime immagini illustranti la collezione, la mia attenzione è stata rivolta in particolare a questa deliziosa palette limited edition. Sono convinta ne sia il pezzo forte.
E’ composta da quattro colori multiuso:
Crinoline
Color oro colato, intenso e vibrante. Il colore più ammirato del 1600.
Ember
Rosso intenso opaco dalla texture evanescente e sfumabilissima.
Il ‘belletto’ di antica memoria: colore multiuso per far arrossire le gote, intensificare le palpebre ed accendere le labbra del perfetto scarlatto naturale.
Obscure
Marrone tabacco scuro dal finish opacissimo e vellutato.
Il colore delle ombre nei ritratti in seppia, un autentico strumento artistico per scolpire con decisione i volumi di viso e occhi.
Ornament
Rosa antico a sottotono malva dal finish shimmer/satinato. Luminosissimo e delicato come una statua di cristallo.
Tutti sono caratterizzati da una texture particolarmente setosa. Sono superpigmentati e ad alta sfumabilità.
Swatches alla luce esterna, tutti dry e senza alcuna base:
Pastelli eyeliner: adoro tutti i pastelli del brand. Vorrei possedere l’intero set in commercio. Hanno sempre una mina morbida il giusto, scrivente, e non ho mai visto delle matite dai colori così belli e particolari. E queste della nuova collezione non fanno eccezione.
Ego/Bistre
Marrone scurissimo freddo e conturbante, dalla altera satinatura color bronzo. Ispirato ad uno storico colore dalla personalità ambigua: il bistro è infatti la somma dei colori primari, né nero né marrone.
Acero/Brown
Marrone medio con duochrome rosato. L’ambivalenza cangiante dei colori autunnali: giochi di luci ed ombre.
Leone/Amber
Oro ambrato antico. Luce calda dall’anima nobile e carattere rampante.
Vizio/Platinum
Color platino puro dal finish shimmer. Effervescente luce senza tempo, pura e preziosa come diamanti.
Infine la novità di questa collezione: DueBaci.
Altro non sono che delle strategiche doppie matite aventi da un lato un lip liner e dall’altro un vero e proprio rossetto. Sono stati ideati in sinergia per un vero e proprio gioco di colori, come l’effetto artistico del chiaroscuro: la matita labbra, in una colorazione più chiara, per delineare, ed il rossetto, una gradazione più scura.
La nuova linea di doppi colori labbra Neve Cosmetics.
Due baci, due tonalità in perfetta sinergia! Una matita labbra ed un rossetto in un unico prodotto per creare "ombre lips" naturali ed eleganti!
Come si applicano? Utilizza il lato Lipliner per definire il contorno delle labbra sfumando verso l’interno, applica quindi il lato Lipstick al centro delle labbra verso l’esterno. Premi delicatamente le labbra per perfezionare il gradiente di sfumatura.
La collezione sarà disponibile dal 29 ottobre sul sito Neve Cosmetics.
Come al solito, nei prossimi giorni, aggiornerò il post con altre foto comparative. Spero solo il tempo aiuti. Oggi, per avere un po’ di luce, sono andata sul balcone e tirava un vento…a parte i vicini, che mi crederanno sicuramente svitata, le matite continuavano a rotolare da una parte all’altra…E credo di essermi beccata anche un bel mal di gola…
Un bacio a tutte.
Articolo originale di Ecobiopinioni. Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.