Mistero pericoloso a Ponte del Diavolo // Voce novella

Da Fiaba


Venerdì 12 Luglio 2013 09:51 Scritto da GiamPiero Brenci

Ascoltatemi, Legato Scannabecchi, non posso accettare il vostro verbale.  E, poi m’è caduto, nelle acque tumultuose di Rio Scoltenna. Vi toccherà, or,  relazionarmi a voce, di poi tornerete a scriverlo e, dopo che l’avrò controfirmato e v’avrò apposto il mio sigillo di Connestabile, consegnarlo al Duca Bergellino -  

Come volete, Connestabile. Ben comprendo la vostra cautela…

Il Capitano di Ventura Bergellino, ora Duca e Signore di queste terre da cui trae tasse, legname e pingui pedaggi ha fama d’essere violento ed impulsivo. E v’è da temerne l’ira.

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La voce novella

Il testo completo

  < Ascoltatemi, Legato Scannabecchi, non posso accettare il vostro verbale.  E, poi m’è caduto, nelle acque tumultuose di Rio Scoltenna. Vi toccherà, or,  relazionarmi a voce, di poi tornerete a scriverlo e, dopo che l’avrò controfirmato e v’avrò apposto il mio sigillo di Connestabile, consegnarlo al Duca Bergellino -  

< Come volete, Connestabile. Ben comprendo la vostra cautela…
Il Capitano di Ventura Bergellino, ora Duca e Signore di queste terre da cui trae tasse, legname e pingui pedaggi ha fama d’essere violento ed impulsivo. E v’è da temerne l’ira –

  < Vedo che m’avete ben compreso. Siam uomini di mondo, nevvero, Scannabecchi? Ben sappiamo che abbiamo superiori importanti, saggi e potenti.

Ma se il Bergellino armasse un sicario contro di noi l’Imperatore, per me, ed il Consiglio degli Anziani, per voi, non potrebbero far altro che far recitare preghiere alla memoria…

Ed io non partecipai, come voi del resto, alla Battaglia delle Porte di Ferro contro lo turco per finire i miei giorni, con una spanna di ferraccio nella schiena, in un vicolo umido!

Or veniamo al mistero che ci pone in serio pericolo….

I Messer Interminelli ed Adoardo, entrambi Luogotenenti del Bergellino, si son distinti nelle ultime battaglie che si son svolte nei territori di montagna. 

Avanti, allora, narratemi e spiegatemi come mai, tra decine e decine di castelli o di case fortificate o di Abazie tra cui scegliere i due si son voluti incontrare al Ponte del Diavolo …

E mi pare, a voler essere superstiziosi, che si son tirati addosso ‘malesventura’! -  

  < L’Adoardo e l’Interminelli erano  anch’essi alle Porte di Ferro e combatterono fianco a fianco. E’ noto che si salvarono la vita reciprocamente quando, nel turbine della battaglia, si ritrovarono con pochi uomini accerchiati dalla moltitudine dei turchi.

Ma il tempo ha guastato il loro rapporto ed ora pur combattendo sotto i vessilli del Bergellino si odiano al punto che ognuno dei due agogna la ruina dell’altro…..-

< Non è la prima volta che ciò accade e non sarà nemmen l’ultima.

Negli ultimi mesi han condotto i loro fanti e cavalieri ad arrecar offesa al Reggente delle Calabrie. E l’hanno fatto con valore tanto che il Duca li ha ricompensati con delle terre…

Si, lo so ben anch’io, Scannabecchi… Si tratta di terreni montani di scarso pregio, battuti dai venti freddi, ricchi solo di ortiche che, d’inverno, si coprono di neve e ghiaccio.

E, per di più, si trovano ai bordi dei possedimenti del Duca, indi i primi che dovranno sostenere l’urto di un’ipotetica invasione del Reggente delle Calabrie - 

  < Può essere, Connestabile, può essere. Ho sentito dire da un Pellegrino ad una Locanda che il Reggente stia assoldando fanti e cavalieri mercenari e non ci vuole un veggente per supporre che alla prossima primavera quelle armate saliranno a nord con l’intenzione di riprendersi i terreni che hanno perso adesso.

Ma nessuno dei due Luogotenenti sarà sul posto per sbarrare loro il passo… -

  < Cosa che il Duca Bergellino non gradirà sicuramente.

Voi sapete che gli Imperatori antichi erano soliti far decapitare i messi che portavano loro delle brutte notizie? Il Duca non è così rozzo, ma potrebbe scegliere una soluzione più discreta, ma sempre mortale, ai danni del messo che gli porterà questa brutta nuova.

E quel messo siete voi, Delegato Scannabecchi.

Comprendete, nevvero, che il resoconto deve esser cauto e ben strutturato?

Torniamo al nocciolo della questione: perché l’incontro tra i due ex amici, or divenuti mortali inimici, è stato fissato al centro del Ponte del Diavolo? –

  < Il Belzebù in persona ci deve aver messo la coda, ho da credere…

Stando a quanto afferma l’oste,  i due incaricati dell’Interminelli e dell’Adoardo erano giunti alla Locanda nella tarda mattinata accompagnati da un viandante sconosciuto.

Detta Locanda si trova a poche centinaia  di passi dal Ponte del Diavolo.

Hanno chiesto di desinare  e si sono messi a discutere animatamente. Ognuno dei due

incaricati affermava che accettare, per l’imminente incontro, una località indicata dall’altro volesse dire porsi alla mercé dell’avversario. 

Fu allora che il viandante, dall’aria ‘torpida’ e dal vestiario da pio Pellegrino, aveva sorriso ed aveva osservato che l’incontro potesse avvenire sul Ponte del Diavolo a buio fatto….-

  < Uno scherzo? Una gabbatura da buontempone?  A buio fatto, su un ponte a ‘schiena d’asino’ che un cavallo percorre solo al passo a causa della pavimentazione di ciottoli di fiume. Con rampe che hanno pendenza severa. Ohibò!

Solo una pariglia di buoi può trascinarvi un carro, purché non sia troppo pesante… Solo i somari, con il carico sul dorso, possono passarvi indenni.

E tralasciamo le dicerie che vogliono che il Ponte sia stato costruito, in una sola notte, dal Diavolo in persona. Ponte che per effetto dell’erba rampicante, nella parete a valle, pare essere ‘vomitato’ direttamente dalle rocce sottostanti.

Un po’ per superstizione e, soprattutto, per le due ripide rampe dal calare del tramonto il ponte è deserto.  E non parliamo poi di quando vi piova sopra.

Hm… Però devo ammettere che la proposta del viandante otteneva la massima discrezione e sicurezza per gli interessati. A patto che s’impedisse, ad incontro iniziato, a chiunque di transitarvi…. Cosa che pare essere accaduta.

E non ditemi che sia stata l’orrida visione del maligno a tener lontano contadini, viandanti e carrettieri! -  

  < Hm… Sedici uomini armati, otto dell’Interminelli e otto dell’Adoardo, sbarrarono gli ingressi del ponte già dal primo pomeriggio dopo essersi divisi quattro a quattro. Questo garantiva che gli interessati non sarebbero stati disturbati da estranei. Insomma l’idea non era mica una gabbatura. I due mercenari si sono incontrati da soli, religiosamente disarmati, lontani da orecchie indiscrete e senza la possibilità di arrecare   danno l’uno all’altro. A meno che non decidessero di assalirsi a mani nude!

Ma il Destino aveva deciso diversamente come abbiamo potuto vedere –

  < Procediamo con ordine, Delegato.

I due si sarebbero incontrati al buio completo? Che siamo in notti senza luna….

O qualcuno ha provveduto a piazzare delle luci sulle spallette del ponte? Già, già.

I due si sono quindi incontrati al culmine del Ponte per ‘chiarirsi’ le idee...  -

  < Il viandante ha suggerito all’Oste di disporre, al culmine del ponte, sotto due lucerne ad olio, un tavolo e due sedie. Quando i due luogotenenti giunsero, ognuno ad una delle imboccature del ponte, i militi suonarono i loro corni da caccia.

Il Pellegrino portando seco una botticella di vino, due boccali e una candela accesa si avviò accendendo le lanterne ad olio che erano state assicurate alle spallette del ponte.

L’uomo depositò il vino ed i boccali sulla tavola e discese dall’altra parte seguitando ad accendere le lampade che avrebbero rischiarato la strada al secondo dei due ex amici.

Quando il viandante fu all’altra sponda suonò un corno e i due Luogotenenti, senza armi,  avanzarono per raggiungere la sommità del Ponte –

   < Fuori dalla portata di un arco o di una balestra:  nessuno avrebbe potuto colpirli, vuoi per la distanza e vuoi per le tenebre. 

L’incontro iniziò ed i presenti poterono intravedere le due ombre, sedute al tavolo, muoversi, bere vino e confabulare. Vero? Già, già…

Avete raccolto la testimonianza del Cerusico Fidestro, che ho provveduto a far giungere sul luogo della sciagura? Egli è noto per aver studiato alla scuola Salernitana  e, come medico, s’è fatta una vasta, vastissima esperienza sui campi di battaglia.

Insomma, di queste cose se ne intende come pochi. Che v’ha detto il Fidestro? –

   < M’è parso stupito, e non poco: Adoardo e Interminelli sono… erano vigorosi uomini d’arme e, ancorché disarmati, per averne ragione ci sarebbero voluti tre o quattro uomini. E non dimentichiamo che l’assalto… No, che la disgrazia è accaduta in breve, brevissimo tempo.

Gli armigeri di guardia hanno udito un suono spaventoso, fuoriuscito dagli inferi. Poi le grida dei due ed hanno intravisto due ombre agitarsi freneticamente. Questo mentre una nube grigia avvolgeva i due luogotenenti!

I più ardimentosi si son slanciati su per le rampe, ma fatti pochi passi… Di nuovo quel

suono spaventoso e tutto era finito.

I due luogotenenti erano morti: precipitati, avvinghiati, dalla sommità del Ponte! - 

   < Stabiliremo altrove se i gli armati di guardia non fossero ubriachi!

Ora prestatemi ben attenzione, Delegato e non ci faremo la figura degli stolti con la testa piena di nulla e le pance piene di vino….

Adoardo e Interminelli improvvisamente, ma come si sarebbe potuto ben  prevedere, hanno iniziato a dibattere le proprie ragioni con foga crescente. Le parole son divenute pesanti e i due, pur a mani nude, si son scagliati l’uno contro l’altro.

Nel feroce scontro che ne è seguito han lanciato urla profonde che le guardie han scambiato per suoni infernali.

Il tavolo è stato rovesciato, la botte è rotolata fragorosamente per una delle rampe, i boccali si sono infranti, alcune delle lampade ad olio sono state divelte dai loro supporti e cadendo hanno provocato una densa voluta di fumo.

In quella nebbia gli armigeri han creduto di vedere chissà cosa…

Figuriamoci:  un enorme pipistrello che, salito sulla spalletta del ponte, si sarebbe slanciato nel vuoto , accompagnato da un suono spaventoso come il muggire di un toro!

In realtà Adoardo e Interminelli han finito per urtare, nella lotta concitata, la spalletta del ponte e ne cadevano oltre in un mortale abbraccio.  Le rocce rese aguzze, dopo un balzo di molte e molte braccia,  hanno dilaniato i loro corpi…-

  < Ma, Connestabile, i corpi dell’Adoardo e dell’Interminelli sono stati ritrovati dagli armigeri e dal Fidestro penzolanti, appesi entrambi per il collo alla sommità del Ponte. Quelle che parevano piante rampicanti si son dimostrate canapi da nave.

Fidestro m’ha confidato che entrambi avessero i visi sfigurati come se un orso li avesse colpiti con una zampa dagli unghioni affilati. Ma quelle ferite non erano mortali.

Mortali son stati, per entrambi, quei due canapi attorcigliati alle gole…-

  < Lo, so, l’avete già detto: entrambi hanno il collo spezzato! E questa è la causa della loro morte. 

Quindi vedete che ho ben ragione: i due luogotenenti, lottando, son scivolati oltre la spalletta del ponte ed han avuto la malasorte di rimanere aggrovigliati con il collo alle

piante rampicanti!  

Questo è quanto voi scriverete nel rendiconto, che verrà avvalorato dal Cerusico Fidestro ed io, Connestabile, controfirmerò e v’apporrò timbro. V’è chiaro? -  

   < M’è chiaro, Connestabile… Ma i testimoni…..-

   < Fidestro è un uomo di medicina che ben sa come vadano certe cose.

E’ compito vostro, invece, ‘imbarcare’ i testimoni e portarli in città sotto scorta.

Li terrete, rinchiusi separatamente, in guardina per una settimana e non farete mancare loro del vino in buona quantità.

Poi li rilascerete alla spicciolata e mettere sulle loro ‘code’ degli informatori… 

Il primo che farfuglierà sull’accaduto avrà un incidente, spiacevole e definitivo, in uno dei vicoli circostanti.  Credo che l’Oste, da uom vissuto, terrà le labbra ben serrate.

Potete, Delegato, scommetterci un anno di paga che dopo il secondo “incidente” i sopravvissuti decideranno d’andar a cercare ingaggio lontano dalle nostre terre.

E questa ‘disgrazia’ dell’Adoardo e dell’Interminelli diventerà una delle tante bubbole che i soldati ubriachi si raccontano accanto al fuoco per tener lontana la paura del Maligno!

E non sarà la prima volta e nemmen l’ultima che in una rissa trovino la morte due uomini d’arme, specie se gonfi di vino e di rancore -

   < Entro un’ora, Connestabile, avrete il mio verbale…..

Vi convoco il cerusico Fidestro? Si?

Bene, bene ed intanto do’ disposizioni ai miei armati di prendere in consegna i  testimoni….-

***

Miei arguti Lettori vi state domandando come io abbia potuto origliare e riportarvi fedelmente i dialoghi appena esposti tra il Connestabile e il Delegato degli Sbirri Scannabecchi? Nulla di misterioso o di diabolico: è bastato trovarsi nello sgabuzzino attiguo alla sala dell’Ostaria Al Ponte del Diavolo che sorge vicinissima al ponte ove s’è consumato il mistero di cui sopra.

Eh,  tristi tempi corrono quando la Verità vien usata come fosse una Monna dai facili costumi.

Ma che ve volete che vi possa dire un ‘tardo’ di cervello par mio di queste macchinazioni di Potenti? Quando un Duca Bergellino non esita a ‘distribuire’ Giustizia tramite sicari è ben comprensibile che il Connestabile s’adopri per ‘togliere’ delle ‘imperfezioni’ nel verbale scritto dal solerte Delegato Scannabecchi.

Di più, qui, non posso io dirvi che ci sono in giro spioni prezzolati ed usi ad usar filo di lama tagliente sulle gole dei curiosi e dei puntigliosi.

Per ipotizzar su come siano andate realmente le cose su quel maledetto Ponte dovrete affidarvi alla vostra Arguzia….  

Ah, dimenticavo…. mi comunica, ora ,il Peste, argutissimo fanciullo, che visitando il sito www.basiliscohistory.it  alla pagina <Verità Nascoste>  troverete delle interessanti novità….

Ma un né roba per me, che son ‘tardo’!

Già: alla prossima,…… forse…..!  

***

Le immagini sono gentilmente fornite da Rubens Fogacci e Gabriele Brenci

© VoceNovella ideata e realizzata da  GiamPiero Brenci www.basiliscohistory.it e recitata da Edoardo Camponeschi che pubblica con Menestrandise Audiolibri Indipendenti i 13 episodi delle < VociNovelle Nel Bosco>

L’Autore pubblica  < ISTORIE DI UN BASILISCO > con la Maglio Editore



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