Mistero Shaqiri: è davvero l’uomo giusto per l’Inter?

Creato il 22 aprile 2015 da Alex80
Mistero Shaqiri: da salvatore della patria a riserva (fonte foto: www.gianlucadimarzio.com)

Mistero Shaqiri per Roberto Mancini: l’ex Bayern Monaco mai incisivo, o decisivo, in questi primi mesi in maglia nerazzurra. Tutti i dubbi sullo svizzero

Mistero Shaqiri in casa Inter. Roberto Mancini, lo staff tecnico, ma anche tutti i tifosi della Beneamata si interrogano, in questi giorni, sulla reale utilità del Nazionale svizzero nel progetto dell’allenatore jesino, chiamato nello scorso novembre a rilevare Walter Mazzarri per risollevare le sorti di un’Inter troppo rinunciataria e deludente per essere vera.

Non appena c’è stato modo di poter intervenire sull’organico, vale a dire nello scorso mese di gennaio, Roberto Mancini ha immediatamente chiesto a Piero Ausilio di poter usufruire di attaccanti esterni forti, rapidi, potenti, e, soprattutto, adatti al modulo che aveva in mente, il 4-3-3. E dal Bayern Monaco, dopo una lunga ed estenuante trattativa, ecco arrivare Xherdan Shaqiri, strappato alla concorrenza della Juventus e del Liverpool. Lo svizzero è giunto a Milano accolto come un eroe, ma sono sempre più le nubi che si addensano sulla sua testa. Il mistero Shaqiri non sembra avere una logica spiegazione: dopo l’ottimo impatto iniziale, infatti, il numero 91 nerazzurro si è via via ‘smarrito per strada’. Le sue prestazioni hanno subito un calo di rendimento evidente, e la sua presenza sul terreno di gioco si è resa gradualmente quasi superflua. Fino a diventare, in sostanza, una ben pagata riserva. Del suo rapido decrescere in termini di efficacia offensiva, poi, ne ha risentito tutta l’Inter, scivolata presto molto lontana dalle zone europee.

Il derby si configurava, oltre come una ghiotta opportunità per l’Inter, soprattutto come l’occasione del suo rilancio. Ma Mancini, nonostante Shaqiri si fosse dimostrato carico nelle interviste del prepartita, lo ha lasciato fuori, inserendolo nel finale, a pareggio a reti bianche già ampiamente mandato ufficiosamente in archivio. Mistero Shaqiri, perché a Milano girano voci strane sul suo comportamento fuori dal campo, ma Roberto Mancini sembra non avergli dato peso, ‘giustificando’ in qualche maniera le attuali difficoltà del ragazzo con il cambio di campionato, di stile di vita e dei metodi di allenamento, tutto estremamente ben diverso se si passa dalla Germania all’Italia. Il mistero Shaqiri si infittisce, però, se si pensa a quanto l’Inter dovrà investire, a luglio, per tenerlo in rosa: l’accordo stipulato con la società bavarese, infatti, prevede un obbligo di riscatto in estate per una cifra intorno ai 16 milioni di euro. Che il ragazzo abbia acceso i cuori dei tifosi oppure no.

Restano 7 partite a Xherdan Shaqiri per dimostrare a tutti che vale ogni singolo euro della spesa prevista, onde evitare di restare negli annali della storia del Biscione come uno degli ennesimi errori di valutazione degli uomini mercato dell’Inter.


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