Mìte
Dal latino mite(m).
Aggettivo.
1. Incline alla benevolenza, alla pazienza e all’indulgenza: una persona mite.
Che rivela dolcezza, moderazione: carattere mite; parole, pretese miti.
Venire a miti consigli: diventare ragionevole, moderare le proprie richieste o proteste.
2. Detto di animale, docile, mansueto: il mite agnello.
Detto di clima, dolce, temperato: un inverno mite.
3. (figurato) Contenuto, accessibile: prezzo mite.
Non gravoso: condanna mite.
Sostantivo maschile e femminile.
Persona mite: beati i miti perché erediteranno la terra, terza beatitudine espressa da Gesù nel discorso della montagna, secondo il Vangelo di Matteo.
Mitigàre
Dal latino mitigare, derivato di mitis ‘mite’.
Anche, antico, miticàre.
Verbo transitivo [io mìtigo, tu mìtighi ecc.].
1. Rendere più mite, meno intenso, meno acerbo e aspro; temperare, attenuare: mitigare il dolore, l’ira; lo scirocco mitiga il freddo.
2. Attenuare, diminuire: mitigare il freddo, i prezzi.
Mitigare una pena: ridurne la durata.
3. (antico) Intenerire, blandire.
Mitigàrsi
Verbo intransitivo pronominale.
Diventare più mite; moderarsi, attenuarsi: la sua ira si mitiga presto.
Una (parola) giapponese a Roma
Hallenkirche ['allenkirke]
Voce tedesca, composto di Halle ‘atrio’ e Kirche ‘chiesa’.
Sostantivo femminile invariabile.
(architettura) Tipo di chiesa gotica con navate laterali della stessa ampiezza della navata centrale.
Quando si esce per andare in piscina e fuori piove qualcuno dirà facezie del tipo – Invece di fare il bagno potresti fare la doccia – o – Fai bene ad andare oggi, così non devi fare la doccia prima di entrare in vasca – o simili.