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Miti Da Sfatare: L’Acqua Del Rubinetto

Creato il 22 marzo 2016 da Paolopol

Il calcare fa male, l’acqua in bottiglia è più salubre e meno inquinata di quella del rubinetto e così via: un po’ di miti da sfatare.

water from the tap

L’acqua pubblica è un bene che tutti amano ma chi ha detto che le fontanelle che la distribuiscono non debbano cambiare mai? Ecco perché Wired ha aperto con il gruppo CAP la call for ideas del concorso “Acqua pubblica&digital fabrication: ci serve la tua idea”. Nella prima fase, tutti potranno inviare osservazioni e proposte, registrandosi sulla piattaforma PLUS, a questo link. Obiettivo: cambiare il volto delle fontanelle italiane.

In occasione della Giornata mondiale dell’acqua, che si celebra ogni 22 marzo, ecco sfatati otto miti sull’acqua del rubinetto. Che sì, si può bere senza ansie.

1. L’acqua in bottiglia è più salubre di quella del rubinetto: FALSO
Anche l’acqua del rubinetto è per legge soggetta a controlli che ne garantiscono la qualità e la salubrità.

2. L’acqua in bottiglia è pura di fonte, quella del rubinetto è trattata: FALSO
Anche l’acqua in bottiglia può subire trattamenti, e anche l’acqua del rubinetto è spesso pura di falda.

3. L’acqua del rubinetto è inquinata o contaminata: FALSO
L’acqua del rubinetto è sottoposta a rigorosi controlli. I laboratori analisi delle aziende idriche effettuano regolarmente controlli, con periodicità settimanale o mensile secondo i casi. Inoltre l’acqua di rete è controllata dall’Asl, che stende una relazione annuale.
Se i controlli dovessero evidenziare la presenza di sostanze nocive, il sindaco ne vieta il consumo alimentare.

4. L’acqua in bottiglia ha meno sali di quella del rubinetto: FALSO
Molte acque del rubinetto sono oligominerali, cioè contengono da 50 a 500 mg/litro di residuo fisso. Nel nostro territorio quasi tutta l’acqua del rubinetto è oligominerale, cioè contiene pochi sali ed è povera di sodio. Bere un litro d’acqua del rubinetto equivale ad assumere i sali contenuti in poco più di mezzo cracker.

5. L’acqua in bottiglia è pura mentre quella dell’acquedotto si contamina nei tubi: FALSO
L’acqua prelevata dai pozzi scorre continuamente e si rinnova a ogni momento; l’acqua in bottiglia, se non conservata correttamente, potrebbe anche risultare non potabile secondo
i criteri applicati per l’acquedotto.

6. Il calcare fa venire i calcoli: FALSO
Il calcare fa male alle parti metalliche, può influenzare il gusto dell’acqua, ma non ha effetti negativi sulla nostra salute. “Le persone soggette alla formazione di calcoli devono bere abbondantemente e ripetutamente nel corso della giornata, senza temere che il calcio contenuto nell’acqua possa favorire
la formazione dei calcoli stessi” (Linee Guida per una Sana e Corretta Alimentazione – Istituto nazionale
di ricerca per gli alimenti e la nutrizione – Ministero delle Politiche agricole e forestali). L’Organizzazione
Mondiale della Sanità chiarisce che l’acqua calcarea incrosta gli elettrodomestici ma non è pericolosa per l’organismo e non è causa di calcoli renali, anzi ha un effetto protettivo nei confronti dell’insorgenza di malattie cardiovascolari.

7. Il cloro contenuto nell’acqua del rubinetto è pericoloso per la salute: FALSO
Bevendo due litri d’acqua al giorno, la scarsissima quantità di cloro presente nell’acqua del rubinetto non ha alcun effetto sulla salute. La soglia fissata dalla legge italiana per i sottoprodotti della disinfezione con cloro è molto più bassa di quella europea (100 mg/l in Europa, 30 in Italia).

8. L’acqua in bottiglia aiuta a mantenere la linea, quella del rubinetto no: FALSO
Tutta l’acqua ha calorie zero. Bere acqua fa bene alla linea ma soprattutto alla salute. Inoltre i sali contenuti nell’acqua favoriscono l’eliminazione di quelli contenuti in eccesso nell’organismo.


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