Si è chiusa nella notte di ieri la terza settimana di soccer nordamericano. Tre i match nel programma domenicale della MLS. Home-opener per Philadelphia Union e DC United mentre Kansas City ospita il Toronto FC di Giovinco.
L'UNION FA LA FORZA - All'ombra del Commodore Barry Bridge sul fiume Delaware, apre i battenti il Talen Energy Stadium di Chester, Pennsylvania per la prima casalinga stagionale dei Philadelphia Union. Attesi in città i New England Revolution di Jay Heaps. I padroni di casa arrivano carichi a molla dopo la clamorosa vittoria esterna contro i Columbus Crew di settimana scorsa. Per i Revs invece un inizio di stagione con il freno a mano tirato dopo i due pareggi nelle prime due contese. Sotto una pioggia torrenziale che non da tregua sono gli Union a dominare. Ai ragazzi guidati da Jim Curtin basta mezz'ora di gioco per mettere due volte la freccia ed entrare in corsia di sorpasso. In entrambi i frangenti è C.J. Sapong ad effettuare la manovra con due zampate da vero predatore dell'area di rigore. New England prova a rientrare in partita ma la millimetrica punizione di Lee Nguyen sbatte prima sul montante destro, poi su quello sinistro per poi terminare fra le braccia di Andre Blake. Ilsinho dal dischetto si fa ipnotizzare da Bobby Shuttleworth. Nella ripresa l'estremo difensore dei Revolution si supera nuovamente sventando un altro tiro dagli undici metri, questa volta calciato da Sebastian Le Toux. Shuttleworth diventa il quarto portiere nella storia della MLS a parare due rigori nello stesso match. Nel recupero Philadelphia arrotonda il risultato portandosi sul 3-0 grazie alla marcatura di Le Toux in contropiede.
TRE SU TRE - Non si ferma lo Sporting KC che batte 1-0 Toronto e rimane l'unica squadra a punteggio pieno del campionato. In un match dove le occasioni si contano sulle dita di una mano, agli Wizards basta la segnatura di Brad Davis al minuto 70. Gol che però ha creato controversie fra le fila ospiti in quanto viziato da un fallo piuttosto evidente di Davis ai danni di un difensore di Toronto. Nel complesso la partita non è stata bellissima per gli oltre 18000 del Children's Mercy Park. Per noi amanti del calcio all'italiana è stato un match interessante, molto tattico e ben interpretato dalle due compagini. Il nostro Sebastian Giovinco non è mai riuscito ad incidere ed è apparso piuttosto nervoso in quanto fuori dal gioco e comunque sempre ben controllato dalla retroguardia di casa. Il pareggio, a mio avviso, sarebbe stato il risultato più giusto: Toronto ha avuto con Tsubasa Endoh l'occasione al 62′ per passare in vantaggio (e cambiare le sorti della sfida) ma Tim Melia non si è fatto cogliere impreparato mandando il suo destro oltre la trasversale.
ESPINDOLA SALVA LO UNITED - DC e Colorado Rapids si spartiscono la posta sotto il diluvio del RFK Stadium di Washington. All'inzuccata di Dillon Powers risponde Fabian Espindola. Succede tutto nella ripresa dopo 70 minuti di gioco ruvido e non particolarmente tecnico (dovuto alle avverse condizioni atmosferiche). Un calcio d'angolo regala il vantaggio ai claret&blue mentre è un errore in uscita di Zach MacMath a creare l'occasione per il pareggio dello United con Espindola che, entrato dalla panchina, ribatte in rete una corta respinta della difesa. Momenti difficile per l'estremo difensore dei Rapids: poche ore prima del match la dirigenza di Colorado ha annunciato l'acquisto di Tim Howard. Questo errore nel finale di gara potrebbe costare il posto da titolare all'ex portiere di Philadelphia, in ruolo dove l'esperienza e la sicurezza di Howard potrebbe dare il definitivo boost alla compagine di Denver.
MLS SUNDAY - week 3: mamma come Phila! (ma non la formica atomica) ultima modifica: da