Mmmh

Il giornalismo, ormai, è materia universitaria. Per alcuni è un bene, per altri un male e, francamente, mi rimane difficile stabilire se effettivamente è un bene o un male. Una cosa che qui sappiamo per certo, però, è che nelle scuole di giornalismo, in particolare nei corsi di giornalismo radiofonico e televisivo, i docenti insistono sul fatto che i giornalisti dovrebbero evitare frasi o suoni che in un contesto non professionale sono anche ammessi, ma guai a proporli in diretta, in trasmissione o durante il collegamento che sia. Alberto Brandi non ha mai partecipato a uno di questi corsi, si vede. Il conduttore di Controcampo, infatti, è sovente emettere un mugugno che spesso interrompe le dichiarazioni dei colleghi o degli intervistati: “Mmmh”. Trattasi di secondi interminabili quelli in cui si odono i versi brandiani (poveri telespettatori). Ieri sera si è toccato il fondo. Un servizio del capello più famoso di Mediaset, Bargiggia, raccontava di un Moratti sull’orlo di cacciare Rafa Benitez (tecnico dell’Inter) e di riportare in Italia Spalletti, prossimo alla conclusione nonché alla vittoria del campionato russo con lo Zenit. Rientrati in studio Bruno Longhi – che deve essere un fan di Benitez – ha sostenuto che nei circoli vicini al patron nerazzurro il nome che più gira tra i papabili sostituti di Benitez è quello di Guardiola, attuale allenatore del Barcellona. E, smentendo clamorosamente un collega di testata, ha inoltre affermato che di Spalletti nessuno ha mai parlato. Il commento di Brandi non poteva che essere uno: “Mmmh”. Non sia mai che ci si esponga troppo…