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M.N.C. Partiti e web.

Creato il 24 luglio 2012 da Mir Gorizia @Ettore_Ribaudo
Le elezioni amministrative italiane che si sono appena concluse hanno decretato da una parte la fine dei partiti politici tradizionali , così come sono organizzati, PDL, LEGA, TERZO POLO e lo stesso PD (a tal riguardo basti pensare che i Sindaci eletti nello schieramento di sinistra non appartengono all’area di partito ma sono indipendenti) e dall’altra l’apertura della popolazione votante (circa il 50% degli aventi diritto è andata a votare). Ora, se è pur vero che l’attuale scenario è quello poc’anzi rappresentato, è altrettanto vero che il rimanente 50% degli aventi diritto al voto, deluso dall’attuale scena politica, si è astenuto e rimane, ad oggi, in attesa di una nuova offerta politica. 

Tale offerta, però, se vuole ambire ad avere successo ed essere presa in considerazione da una fetta della popolazione delusa non può esimersi da rispondere a tre domande: 

  1. Come aiutare i cittadini e le imprese modificando l’attuale sistema di tassazione; 
  2. Come difendere i conti dello Stato dalle aggressioni finanziarie estere. (L’Italia, a differenza della Grecia, possiede un patrimonio pubblico e privato pari a 5 volte l’intero debito pubblico e quindi deve e può trovare moltissime soluzioni interne). 
  3. Come ridurre gli sprechi dello Stato, senza ridurre i servizi per il cittadino. 
Questi tre fattori dovranno, inevitabilmente, essere contenuti nello stesso simbolo del Partito a testimonianza della sua missione e dell’impegno nei confronti degli elettori. Quanto infine alla diffusione del nostro Movimento, essendo ormai superato il vecchio schema delle sezioni di partito e solo parzialmente applicabile (ad un partito di massa) l’utilizzo della rete internet, si potrebbe ipotizzare di veicolare le nuove istanze attraverso una RETE di associazioni di cittadini e realtà produttive già esistenti e tali da creare un effetto moltiplicatore: spetterà poi ai promotori coordinare, attraverso una struttura ad hoc, la moltitudine di cittadini e di imprese che condividono le stesse aspettative. Per un risultato migliore per le prossime elezioni 2013, propongo un convegno con tutte le liste civiche a livello nazionale dove poter creare un programma operativo unitario, dal quale successivamente si ispireranno le liste civiche sul territorio di appartenenza per le elezioni Comunali, Provinciali e Regionali. 

Mentre il programma creato e durante il convegno sarà applicato per le liste Nazionali.
Il tempo stringe è dobbiamo lavorare per presentarci con competenze e sinergia, in modo che si costituisca il partito delle idee e non dell’ideologia; basta la politica del dire e ora di fare la politica del costruire.I tempi sono favorevoli, è tempo di cambiare questo Paese.http://feeds.feedburner.com/blogspot/sHlyJTags: casta e anticasta, Elezioni, formigoni, internet, partiti politici, pdl, politica, professioni legali, programma politico, sprechi

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