Mnemònico
Dal greco mnemonikos, derivato di mnemon -onos ‘memore’, dal tema di mimnesko ‘ricordare’.
Aggettivo (plurale maschile mnemonici).
1. Della memoria, che concerne la memoria intesa come capacità di ricordare: sforzo mnemonico; o che serve ad aiutare la memoria: esercizio mnemonico; espedienti mnemonici.
Regola mnemonica: enunciazione di un principio o di una legge che faccia ricorso a un modello o a un artificio con cui facilitare la memoria.
(psicologia, neurofisiologia) Traccia mnemonica: segno lasciato da passate esperienze nella psiche e nelle strutture nervose che la sottendono: meno del ricordo cosciente o distinto, ma più di un puro stato fisico, la traccia è ravvisata e trasformata in memoria da esperienze attuali, per un nesso associativo, analogico o simbolico.
2. Fondato essenzialmente o prevalentemente sulla memoria anziché sul raziocinio, e perciò limitata alla meccanica ripetizione di formule: apprendimento mnemonico.
Una (parola) giapponese a Roma
Evergreen [‘evergrin, in italiano comunemente pronunciato ever’grin]]
Voce inglese, propriamente ‘sempreverde’
Aggettivo e sostantivo maschile e femminile invariabile.
1. Che, o chi, gode di grande notorietà anche dopo molto tempo dai primi successi, intramontabile, specialmente di fenomeni di massa, prodotti artistici o personaggi pubblici: questa canzone è un evergreen; un’attrice evergreen.
2. (bancario, non comune) Credito evergreen: credito rotativo senza data di scadenza e convertibile in un credito a termine.
Cinquantaduesimo libro, quarto indizio
Quando la giovane torna a casa per delle feste il narratore, finalmente, riesce a trovare il coraggio e baciarla. Come si dice: chi si somiglia si piglia. Catastrofe. Non viene accolto tra le braccia dell’amata, ma viene respinto. Non la prende bene, non accetta le motivazioni della giovane, ne inventa altre fantasiose.