Il movimento Mo Bast! Orgoglio Meridionale ha partecipato all’appello lanciato dalle concessionarie auto e moto della regione Campania riunitesi Sabato 10 Novembre alle ore 16:00 presso il Centro My Toy di Caserta. Quasi 100 concessionari, in soli tre giorni, si sono mobilitati e si sono incontrati per dire “Mo Bast”: non si può subire ancora passivamente questa azione di razzismo assicurativo che, oltre a colpire tantissimi cittadini, sta mettendo a dura prova un intero settore, determinando la chiusura di tantissime attività. Da truffatori presunti e potenziali, siamo passati a veri truffati dalle assicurazioni, nell’assordante silenzio delle istituzioni. Non regge più la storiella delle truffe, che purtroppo ci sono ma distribuite su tutto il territorio nazionale, che vanno ovunque combattute e denunciate. I dati veri confermano quello che Mo Bast urla da anni, portandolo a conoscenza di Bruxelles e dei tribunali.
Automobilisti che hanno fatto incidenti negli ultimi 5 anni: Sud, 11% del totale; Centro, 15,1% del totale; Nord, 12,7% del totale. Nonostante questi dati, al Sud le polizze costano dal doppio al triplo rispetto al resto d’Italia.Ormai si è arrivati all’esasperazione totale: la tensione sale, lo Stato, che permette una discriminazione territoriale dimenticandosi della sua carta costituzionale, induce ormai tantissime persone ed imprese a scendere in piazza e protestare con rabbia e determinazione. Alla riunione dei concessionari è uscita forte e unanime la voglia di ribellarsi, facendo maggiore aggregazione e ponendo in essere tutte le forme di protesta civili e legali contro un sistema colluso e “criminogeno”. Prossimo appuntamento sempre al My Toy Center di Caserta, il 24 Novembre, per organizzare con la controffensiva dei “potenziali truffatori” contro il sistema delle assicurazioni al quale diciamo Mo Bast!
Pietro Avino, presidente di Mo Bast! Orgoglio Meridionale.